La Nuova Sardegna

Inchiesta Hazzard, tredici rinvii a giudizio

di Michela Cuccu
Inchiesta Hazzard, tredici rinvii a giudizio

Oristano, il processo inizia a maggio. Ieri due condanne con rito abbreviato e un patteggiamento 

19 dicembre 2017
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ORISTANO . Tredici rinvii a giudizio, un patteggiamento e due abbreviati. È durata meno di un’ora l’udienza preliminare per gli imputati del processo scaturito dall’inchiesta Hazzard, che due anni fa aveva portato agli arresti di Salvatore Ghisu e Michele Corda, rispettivamente ex sindaci di Borore e Noragugume. Secondo il pubblico ministero Armando Mammone, assieme a una serie di funzionari pubblici e di professionisti avrebbero creato un sistema di condizionamento degli appalti e degli incarichi pubblici che aveva l’obiettivo di spartirsi il denaro collegato agli incarichi e, per quanto riguarda i politici coinvolti, di garantirsi il tornaconto attraverso clientele elettorali che sarebbero state utili al momento giusto. Per il nutrito collegio difensivo, composto fra gli altri dagli avvocati Gianfranco Siuni, Massimo Ravenna, Massimo Delogu, Piero Franceschi, Marcello Sequi, Francesco Lai, Enrico Meloni, Raffaele Miscali, Rosaria Tarantini, Giovanna Serra, Rossella Oppo e Adriana Satta, le accuse sono infondate. Se ne riparlerà al processo che inizierà il 15 maggio, quando sul banco degli imputati compariranno in 13. Oltre a Ghisu e Corda, l'ingegnere di Macomer Marco Contini; l'ex vicesindaco di Borore Antonio Contini; il segretario comunale d Borore e Norbello i Giuseppe Mura; il sindaco di Nughedu Santa Vittoria, Francesco Mura; Paolo Pirri, geometra del Comune di Nughedu; l’agronomo cagliaritano Maurizio Salvatore Cherchi; Stefano Maoddi, ingegnere di Gavoi; Luciano Fenudi, geometra di Ottana; Elio Cuscusa, ex responsabile dell'Ufficio tecnico dell’Unione dei comuni del Marghine; Mario Uda, ingegnere di Oristano; Mariangela Rita Sias, accusati di peculato, falso ideologico, falso materiale, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Dopo l’udienza di ieri escono di scena due dei protagonisti dell’inchiesta: l’ingegnere di Selargius, Renato Deriu, condannato con rito abbreviato a quattro mesi con la condizionale e al pagamento di una multa di 900 euro e l’ex assessore di Borore, Antonella Cossu, che ha patteggiato 4mesi (poena sospesa) dinanzi al giudice Elisa Marras. Il geometra di Sedilo, Alberto Nieddu, anche lui condannato con rito abbreviato a 4 mesi e 900euro di multa, ha annunciato ricorso in appello «Sono amareggiato per la sentenza ingiusta. Sono estraneo ai fatti» ha dichiarato dopo l’udienza.

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