La Nuova Sardegna

Pagamenti ai pastori scontro tra Pittalis e Caria

di Alessandro Pirina
Pagamenti ai pastori scontro tra Pittalis e Caria

Il capogruppo forzista: forti ritardi. L’assessore: non è vero, solo speculazioni Nella Finanziaria anche 6 milioni per le aziende agricole e 1,6 per l’apicoltura

21 dicembre 2017
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CAGLIARI. La lotta dei pastori irrompe in Consiglio regionale durante la discussione sulla Finanziaria. Ma questa volta non c’entrano nulla le magliette blu del Movimento. A sfidarsi in aula sono il capogruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis, e l’assessore alla Agricoltura, Pier Luigi Caria. Uno scontro sul pagamento dei 45 milioni per fare fronte alla emergenza siccità. A dare il la è stato l’esponente azzurro mentre si discuteva dei 20 milioni voluti dalla giunta per le aziende agricole vittime delle varie calamità. Sostenendo un emendamento del collega Udc Rubiu, Pittalis ha chiesto «maggiori stanziamenti per il comparto agro zootecnico, che deve affrontare una gravissima crisi anche per i forti ritardi nel pagamento delle domande per i 45 milioni». Immediata la replica di Caria. «I nostri uffici non sono in ritardo e stanno pagando anche in questi giorni numerosi pastori. Sarebbe auspicabile che non si speculasse sulla difficile situazione che moltissime imprese agropastorali stanno affrontando in questi mesi». E via con i dati: 10.942 domande presentate al 18 dicembre, 5.200 pagate, 600 inviate con parziale comunicazione delle produzioni del latte, 300 fatte in cartaceo e altre 400 con una richiesta di cambio Iban. «Basta fare i conti per capire se ci sono presunti ritardi o invece altri tipi di anomalie», ha concluso l’assessore.

Emendamenti. Nella seduta di ieri via libera all’emendamento a favore delle attività di panificazione: 200mila euro all’anno per un triennio. Stanziati anche a 30mila euro per Autunno in Barbagia, su richiesta di Crisponi, Riformatori. L’aula ha poi approvato l'articolo 4 sul sostegno alle attività economiche che stanzia 6 milioni di euro per tre anni per le piccole e medie imprese: misure destinate ad aziende agricole per l'acquisto di sementi, mangimi e concimi. E poi 1,6 milioni per contributi nel settore apistico, 860mila per i costi di custodia della miniera di Olmedo.

Sanità. La discussione dalle attività economiche si è poi spostata su sanità e politiche sociali. Tra i vari provvedimenti, il Consiglio ha autorizzato 150mila euro per il 2018 per l'erogazione di un contributo alle partorienti residenti nelle isole minori. Primo firmatario l’Upc Zanchetta.

Comuni. Altri 400mila euro saranno destinati a Orune per far fronte a problemi di legalità e sicurezza e disagio sociale, 300mila per salvaguardare gli equilibri del bilancio di Bono. Mezzo milione all’anno per tre anni - e dunque un milione e mezzo in totale - ai comuni montani per fare fronte all’emergenza neve. Sì a un emendamento che stanzia un milione di euro per la partecipazione delle squadre sarde ai campionati di calcio.

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