La Nuova Sardegna

Continuità territoriale, boom di voli sotto le Feste

di Silvia Sanna
Aerei di Alitalia e Meridiana in pista
Aerei di Alitalia e Meridiana in pista

Alitalia, la Regione incrementa i posti da Alghero e Cagliari sino al 9 gennaio

22 dicembre 2017
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SASSARI. Buona la quarta, forse. La Regione interviene un’altra volta per mettere una pezza, l’ennesima, a un sistema di continuità territoriale in proroga e ormai inadeguato. I limiti emergono con prepotenza sotto le feste, quando rientrare nell’isola o partire per la Penisola è un terno al lotto. Perché i posti sono sempre insufficienti. Anche quando non si tratta di un viaggio last minute e il tentativo di prenotazione si fa un mese prima. Un problema che quest’anno riguarda soprattutto Alitalia, che gestisce in proroga i collegamenti in continuità territoriale per Milano da Alghero e per Milano e Roma da Cagliari. A distanza di una settimana dal terzo intervento, la Regione dispone una nuova iniezione di posti nel periodo bollente compreso tra il 23 dicembre e il 9 gennaio con un aumento complessivo del 63%: un record.

Più posti e più voli. Sino a ieri sera per alcune date da Alghero e Cagliari per Milano c’era ancora il tutto esaurito e liste d’attesa lunghissime. Probabile che tanti passeggeri in stand-by troveranno un posto grazie al nuovo aumento della disponibilità disposto dalla Regione. Che, alla luce delle numerose segnalazioni e lamentele ricevute, ha deciso di andare oltre quanto stabilito in occasione dell’ultimo comitato di monitoraggio Enac-compagnie- Regione convocato dall’assessore ai Trasporti Carlo Careddu. Il 13 dicembre si era stabilito di ampliare l’offerta sino al +55% rispetto al numero minimo di posti stabiliti: nelle ultime ore la percentuale è cresciuta sino al 63%, valore che si traduce in 45mila posti aggiuntivi. Ma in alcune giornate - per esempio il 23 dicembre, data in pole position per le partenze – l’incremento sfiora il 200%.

Alghero. Al Riviera del Corallo si vive una situazione particolare. Lo scalo del Nord Ovest è l’unico in cui la continuità territoriale in proroga si è fatta in due: i collegamenti con Milano-Linate continua ad assicurarli Alitalia, mentre il filo diretto con Roma-Fiumicino ha il colore blu di Blue Air, la compagnia romena che si era aggiudicata entrambe le rotte nella gara stoppata dalla Commissione europea. Sotto Natale le carenze di posti riguardano solo il collegamento per Milano, mentre su Roma la situazione è regolare. Merito del vettore low cost che in previsione del notevole aumento di traffico ha fatto arrivare un secondo aereo al Riviera del Corallo. Per quanto riguarda Alitalia è stato invece necessario un maxi intervento tampone per assicurare la (reale) continuità con Milano: per esempio il 23 dicembre i voli saranno 6 e i posti in vendita 896 a fronte dei consueti 296, con un aumento ulteriore di 24 poltrone rispetto a dieci giorni fa. Mediamente sino al 9 gennaio la disponibilità di posti supera il + 100 % giornaliero.

Cagliari. Allo scalo Mario Mameli di Elmas il problema riguarda sia Milano sia Roma. In entrambi i casi Alitalia tra Natale e l’Epifania non riesce a garantire una vera continuità territoriale per via di un flusso di traffico altissimo in entrata e in uscita. Anche in questo caso la giornata clou è sabato 23 dicembre. Per questo saranno addirittura 23 i collegamenti tra Cagliari e Linate (3 in più rispetto a quanto stabilito dieci giorni fa) per un totale di 3620 posti disponibili (+153% rispetto al consueto). Situazione simile nei collegamenti da e per Roma: il 23 i voli saranno 18 per un totale di 3300 posti a fronte di 2136.

Un anno fa. La storia si ripete, con una situazione fotocopia rispetto al Natale 2016: anche un anno fa, a più riprese, fu necessario aumentare i posti in aereo nelle rotte della continuità territoriale: +47% l’incremento complessivo. Compreso l’Alghero-Roma che invece quest’anno con Blue Air viaggia sulle sue gambe.

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