La Nuova Sardegna

inserito nel contratto di servizio 

Siddi: «Nuovo ok per il sardo nelle produzioni Rai»

Siddi: «Nuovo ok per il sardo nelle produzioni Rai»

ROMA. Un nuovo passo in avanti verso l’utilizzo della lingua sarda in una quota delle produzioni Rai. «L’articolo 25, comma K del contratto di servizio della radiotelevisione italiana – annuncia...

24 dicembre 2017
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ROMA. Un nuovo passo in avanti verso l’utilizzo della lingua sarda in una quota delle produzioni Rai. «L’articolo 25, comma K del contratto di servizio della radiotelevisione italiana – annuncia Franco Siddi, consigliere di amministrazione – prevede che la Rai è tenuta a garantire la produzione e distribuzione di trasmissioni radiofoniche e televisive, nonché di contenuti audiovisivi, anche in lingua sarda, in coerenza con quanto previsto dall'articolo 3, comma 1, lettera G della Convenzione. È un altro punto a favore la lingua sardanei programmi pubblici». Per Siddi «ora bisogna lavorare per una specifica convenzione e un progetto operativo da concordare con la Regione sarda. In quella sede è importante definire gli oneri a carico dello Stato. C'è ancora da fare ma una strada è aperta». Reazioni positive dai parlamentari sardi. Il senatore del gruppo misto Luciano Uras ricorda che «in questa legislatura, che volge ormai all'epilogo, la battaglia condotta in Senato da me, Silvio Lai ed Emilio Floris, unitamente alla presenza nel Cda Rai di Siddi, ha consentito di conquistare una posizione di miglior vantaggio del sardo sulla rete nazionale di servizio pubblico, equiparando attraverso specifiche norme la lingua sarda alle altre più tutelate delle minoranze nazionali dell'Italia del nord, come tedesco, francese, ladino, e sloveno». Uras afferma che «il prossimo contratto di servizio fa un ulteriore passo in questa direzione. Rimane purtroppo il rammarico di non aver ancora ratificato in Parlamento, dopo oltre 25 anni, la Carta europea delle lingue minoritarie e regionali e di non aver potuto riconoscere la dignità che merita la lingua catalana della comunità algherese . Un obiettivo che intendiamo perseguire e sostenere in qualunque ambito politico saremo impegnati, nel territorio o nelle istituzioni».

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