La Nuova Sardegna

Buon Natale con quattro storie sarde esempi di solidarietà

Immagine simbolo del Natale (foto rosas)
Immagine simbolo del Natale (foto rosas)

Dalla maestra di Olbia in Uganda, agli "Angeli" di Sassari" dai volontari di Bosa a quelli di Porto Torres: gli esempi che tanti sardi seguono

25 dicembre 2017
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CAGLIARI. Arriva il Natale con la corsa ai regali e agli auguri in fotocopia o personalizzati. Ognuno lo vive a suo modo. Di certo, insieme al consumismo e alla stanca ripetitività per tanti, troppi, c'è anche chi porta avanti anche in Sardegna l'oscuro lavoro di aiuto agli altri, ai bisognosi, a  chi è stato poco fortunato.

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Gli esempi sono tanti, tantissimi, per fortuna. Noi, in questa giornata che più di altre sarebbe dedicata alla bontà e al principio del sostegno verso gli altri, abbiamo scelto quattro storie esemplari, che arrivano da Olbia, Sassari, Porto Torres e Bosa e che abbiamo pubblicato sul nostro giornale.

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La maestra Salvatorica, di Olbia, dedica la sua vita di maestra a insegnare ai bambini di un piccolo paese dell'Uganda, per questo ha ottenuto nella città gallurese il premio bontà 2018. A Sassari, come in tanti altri centri, ci sono i "Guardian Angels" che cercano di dare conforto ai più poveri cone "Mike", che ha trascorso un Natale sereno. A Porto Torres  Qui Foundation e l'associazione Miriade onlus raccolgono il cibo non consumato nelle navi Tirrenia e lo distribuiscono da 11 mesi alle famiglie in difficoltà. Il Comitato della Croce Rossa di Bosa è sempre in azione per sostenere chi ha bisogno in tutta la Planargia e non solo, vista la lettera di ringraziamento arrivata nei giorni scorsi dal sindaco della terremotata Amatrice.

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Quattro storie che raccontano come tanti sardi, e non solo quelli che abbiamo voluto utilizzare come esempi, sono ogni giorno pronti a fare qualcosa per gli altri. Un'isola spesso silenziosa, che non ama le luci della ribalta, ma che per fortuna c'è esiste, ci circonda, ci abbraccia.

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Il Natale per tanti è uno dei giorni più difficili: chi non ha famiglia, chi non ha un lavoro, chi non ha una casa, chi non ha da mangiare. Grazie a queste persone, in molti riescono a trovare uno spiraglio, una nuova ragione di vita. Buon Natale a tutti i sardi. (en.g.)

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