La Nuova Sardegna

Trasporti, Careddu: «Una regia unica per i tre aeroporti sardi»

L'aeroporto di Alghero
L'aeroporto di Alghero

Le strategie della Regione per uscire dallo stallo dei collegamenti. Si pensa a una holding che coordini dall'alto le tre società di gestione. L'assessore: «Il sistema unico darà maggiore peso ai nostri scali sui mercati europei»

02 gennaio 2018
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SASSARI. Seduto sulla poltrona più scomoda di tutta la giunta, l'assessore ai Trasporti Carlo Careddu non ha paura di volare. Spiega la strategia della Regione per creare un unico cervello per i tre aeroporti sardi. Fa il punto sulla Ct1 e rispolvera una nuova Ct2. Ma affronta anche altri due temi caldi, treni e traghetti. Nessun proclama, non è nel suo stile, ma la spiegazione precisa di quello che accade.

Sistema unico. «Serve un sistema unico aeroportuale - dice -. Un ente di governo che sappia gestire con un'unica regia i tre scali, e abbia una visione unitaria, anche dal punto di vista commerciale. Inutile che le società di gestione vadano da sole. Ci deve essere uno sguardo di insieme. In Sardegna abbiamo tre scali che hanno punti di debolezza. Cagliari destinazione più matura, ma scollegata dal resto dei due aeroporti. Olbia e Alghero, che soffrono di una eccessiva stagionalità. Questi punti si devono integrare in un'offerta che attragga nuovi flussi turistici e nuove rotte. I tre scali saranno trattati con la stessa dignità, sullo stesso piano. Ora discutiamo con le tre società di gestione se fare una holding, o un'unica società di gestione per i tre aeroporti. Pensiamo a un protocollo di intesa condiviso e a una data finale per chiudere il percorso».

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