Migranti e attentati, Minniti arriva a Nuoro
Giovedì 18 Il ministro dell’Interno e il presidente della Regione protagonisti di un vertice in Prefettura
13 gennaio 2018
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SASSARI. Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, sarà a Nuoro giovedì prossimo. Il 18 gennaio Minniti affronterà i temi della sicurezza degli amministratori locali, argomento mai passato di moda e recentemente ritornato di strettissima attualità dopo le intimidazioni ai sindaci di Iglesias e di Osini, ma anche quelli legati all’accoglienza dei migranti con un riferimento particolare alle iniziative per contrastare i flussi in arrivo dall’Algeria, che continuano nell’isola lungo una delle “nuove” rotte dell’immigrazione clandestina, e alle azioni per favorire l'inclusione dei richiedenti asilo. Minniti ha quindi risposto alla richiesta del presidente della Regione, Francesco Pigliaru, che aveva chiesto al ministro il necessario supporto per rivolvere i problemi legati all’immigrazione dall’Algeria.
Per quanto riguarda l’incontro relativo ai flussi migratori, ministro e presidente parteciperanno al Tavolo di coordinamento regionale sui flussi migratori non programmati, convocato nella sede della Prefettura. Al centro dei lavori c’è l’esame del quadro aggiornato della situazione dei flussi e le iniziative di integrazione in corso di attuazione a livello regionale. Verrà inoltre valutato lo stato di avanzamento della struttura che a Macomer ospiterà il Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr), l’ex carcere che è in fase di recupero e che dovrebbe ospitare, in stato di detenzione, i protagonisti dei flussi migratori diretti in arrivo dall’Algeria. Subito dopo inizierà il vertice sulla sicurezza degli amministratori locali, convocato da Francesco Pigliaru. In questo caso verranno discusse le misure necessarie alla prevenzione e al contrasto degli attentati e dei gravi atti intimidatori ai danni degli amministratori locali, una questione segnalata dal presidente Pigliaru fin dallo scorso giugno al ministro dell'Interno. L’ultimo appuntamento è dedicato a un incontro con gli studenti. Al termine della mattinata, infatti, ci sarà un momento di confronto con gli studenti delle scuole superiori sul tema dei flussi migratori e dell’accoglienza dei richiedenti asilo.
Per quanto riguarda l’incontro relativo ai flussi migratori, ministro e presidente parteciperanno al Tavolo di coordinamento regionale sui flussi migratori non programmati, convocato nella sede della Prefettura. Al centro dei lavori c’è l’esame del quadro aggiornato della situazione dei flussi e le iniziative di integrazione in corso di attuazione a livello regionale. Verrà inoltre valutato lo stato di avanzamento della struttura che a Macomer ospiterà il Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr), l’ex carcere che è in fase di recupero e che dovrebbe ospitare, in stato di detenzione, i protagonisti dei flussi migratori diretti in arrivo dall’Algeria. Subito dopo inizierà il vertice sulla sicurezza degli amministratori locali, convocato da Francesco Pigliaru. In questo caso verranno discusse le misure necessarie alla prevenzione e al contrasto degli attentati e dei gravi atti intimidatori ai danni degli amministratori locali, una questione segnalata dal presidente Pigliaru fin dallo scorso giugno al ministro dell'Interno. L’ultimo appuntamento è dedicato a un incontro con gli studenti. Al termine della mattinata, infatti, ci sarà un momento di confronto con gli studenti delle scuole superiori sul tema dei flussi migratori e dell’accoglienza dei richiedenti asilo.
