La Nuova Sardegna

Imprese artigiane, crolla il credito

Imprese artigiane, crolla il credito

In cinque anni 252 milioni di euro in meno. Matzutzi: «Un tonfo inaspettato»

14 gennaio 2018
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CAGLIARI. Il credito per le imprese artigiane diventa sempre più raro e costoso. La denuncia è di Confartigianato Sardegna: in cinque anni i finanziamenti agli artigiani sono crollati di 250 milioni di euro. In particolare, si passa da più di 1 miliardo del 2011 agli 826 milioni del 2017. Un tracollo che testimonia come, in Sardegna, a soffrire della crisi economica siano state soprattutto le imprese artigiane. Le cifre, impietose, sono state pubblicate da Confartigianato Sardegna in un dossier dal titolo «Trend del credito alle imprese artigiane della Sardegna a giugno 2017» realizzato dall’Osservatorio di Confartigianato Sardegna per le medie e piccole imprese su dati Artigiancassa e Banca d’Italia dal 2011 al giugno 2017. Il rapporto è stato presentato nell’assemblea di Confartigianato Imprese, ad Abbasanta. Ecco i dati: mentre al 31 dicembre 2011 venivano erogati agli artigiani sardi prestiti per un totale di 1,078 miliardi di euro, a settembre 2013 i finanziamenti calavano di 175 milioni attestandosi a un totale di 903. La stretta è proseguita e tre anni dopo, nel marzo del 2016, c’è stata una ulteriore flessione di 44 milioni, per un saldo di 859 milioni di euro. A dicembre dello stesso anno si toccavano 844 milioni di euro di erogazione mentre a giugno del 2017 il saldo arrivava a 826 milioni.

Il credito all’intero sistema produttivo della Sardegna, nell’ultimo anno, è stato di 11 miliardi 815 milioni di euro, dei quali solo 826 sono andati alle imprese artigiane. Ne deriva che per gli artigiani, in appena dodici mesi, i finanziamenti si sono ridotti di 40 milioni subendo un calo percentuale del 4,6%. «I rubinetti del credito non accennano a riaprirsi -–commenta Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – Una situazione che stenta ancora a ripartire e che, visto il trend, non ha nulla di incoraggiante per i prossimi mesi. Si è passati infatti da un rallentamento della contrazione sia nel dicembre 2016, sia a marzo 2017 (entrambe le rilevazioni erano a -1,7) con la brusca caduta di giugno 2017 che registra un meno 4,6%». Dice sconfortato il presidente di Confartigianto: «Sinceramente un tonfo così non ce lo aspettavamo».

Negativo anche il trend a livello provinciale: la situazione peggiore si registra a Carbonia- Iglesias con un crollo dei finanziamenti tra il 2016 e il 2017 del 7%, seguito dall’Ogliastra (-6,9%) dalla provincia di Olbia-Tempio (-5,7%) e da quella di Sassari (-5,5%). Il calo più ridotto a Oristano con un meno 0,3%.

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