La Nuova Sardegna

Sinnai, strage di cavalli a Serpeddì

Sinnai, strage di cavalli a Serpeddì

Otto animali selvatici morti per colpa della siccità. Mobilitazione sul web

15 gennaio 2018
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SINNAI. Hanno vissuto in libertà per anni senza problemi. Adesso, purtroppo, la ruota della fortuna ha iniziato a girare nel senso inverso. Nella zona di Genn’e Funtana, sotto il monte Serpeddì, c’è qualcosa che sta uccidendo i cavalli che vivevano allo stato brado sotto la catena dei Sette Fratelli. La notizia è rimbalzata sui social network dopo che un ’appassionato di motocross di Assemini, Tonio Dessì, ha girato e caricato sul web un video in cui si vede un cavallo visibilmente denutrito che, nonostante gli sfrozi, non riesce a stare in piedi. Sullo sfondo, altre due animali lo guardano con l’impotenza negli occhi. Secondo il racconto dell’appassionato di moto, i cavalli morti sarebbero sette, a cui si aggiunge un bue. Le cause della strage non sono note ma potrebbero essere legate alla siccità che ha colpito anche la zona dei Sette Fratelli cancellando tutte le forme di sostentamento necessarie alle bestie selvatiche. La notizia è arrivata anche al Corpo forestale che potrebbe chiarire i motivi dell’ecatombe di cavalli che sta commuovendo il web.

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