La Nuova Sardegna

Bufera di vento in Sardegna: treni bloccati, parchi chiusi e l'invito a non uscire di casa

Il vento a Nuoro (foto Massimo Locci)
Il vento a Nuoro (foto Massimo Locci)

Da Macomer a Silanus, da Olbia a Portotorres, da Cagliari a Uta una miriade di danni e qualche episodio che ha messo a rischio l'incolumità delle persone 

17 gennaio 2018
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NUORO. Gravi disagi nel Marghine per la bufera di vento. All'uscita di Macomer è stata bloccata la circolazione dei treni a causa di un albero sradicato dalle raffiche di maestrale e precipitato sui binari. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco e le maestranze di Trenitalia per ripristinare le corse nel minor tempo possibile. Sempre a Macomer il vento ha abbattuto alcuni alberi e pali dell'illuminazione pubblica, spazzato via persiane e comignoli. I pompieri sono la lavoro per mettere in sicurezza le strade. Il sindaco Antonio Succu, con una ordinanza, ha invitato i cittadini a non uscire di casa, salvo emergenze.

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Tra Silanus e Dualchi, inoltre, il maestrale ha abbattute due linee elettriche provocando l'interruzione della corrente in alcuni paesi. Sul posto i dipendenti dell'Enel. A Bortigali la luce è tornata a tarda sera.

Nel Cagliaritano l'episodio più grave a Uta, all'Istituto comprensivo statale di via Regina Margherita, dove il vento ha strappato circa 50 metri quadri di copertura di alluminio del tetto. All'interno delle aule c'erano alcuni studenti che si occupano di orientamento e gli alunni del corso serale: nessuno è rimasto ferito. Sul posto i vigili del fuoco, che ora stanno lavorando per mettere in sicurezza la struttura. «Il Comune è subito intervenuto - ha detto all'Ansa la dirigente scolastica Silvia Minafra - martedì 16 gennaio avevo fatto una segnalazione per alcune infiltrazioni dal tetto della primaria e domani avevamo fissato un incontro urgente proprio per risolvere questi problemi».

Danni anche a Cagliari città. In via Premuda i pompieri sono intervenuti per la caduta di pannelli e di un copritetto in legno di un palazzo condominiale. Sono state rimosse le parti pericolanti e messa in sicurezza l’area di pertinenza del condominio. In via Sant’Elia i vigili del fuoco hanno effettuato un intervento per un grosso pino caduto sulla strada, rimasta totalmente ostruita al passaggio delle auto. In entrambe le situazioni sono intervenuti anche gli uomini della polizia municipale. Nel palazzo degli uffici comunali di via Sonnino il vento ha scoperchiato un passaggio pedonale coperto. Sulla statale 131, al chilometro 15, intervento in una struttura della ditta Karalis sono stati scardinati dal vento numerosi pannelli solari montati sul tetto dello stabile. I pannelli sono poi caduti nel piazzale del capannone, dove fortunatamente non c’era nessuno. Nel lungomare Poetto, tratto di Quartu Sant'Elena, è stata sfiorata una tragedia per un palo dell'illuminazione pubblica, è caduto in mezzo alla strada dove stavano transitando le auto.

I sindaci di Olbia e Cagliari hanno firmato un'ordinanza che dispone la chiusura dei parchi comunali a causa della burrasca di vento che si è abbattuta in Sardegna. Il provvedimento si è reso necessario per scongiurare danni a persone o cose per la possibile caduta di alberi all'interno delle aree verdi. La chiusura è scattata per il parco urbano di Fausto Noce a Olbia, per i parchi, i giardini recintati e i cimiteri cittadini a Cagliari. Al cimitero di San Michele non vengono comunque interrotte le funzioni di sepoltura già programmate per questo pomeriggio. I siti verranno riaperti con il miglioramento delle condizioni meteo.

Disagi per il traffico marittimo, con raffiche hanno raggiunto anche i 100 chilometri orari hanno creato rallentamenti nei collegamenti marittimi in Sardegna. La nave proveniente da Civitavecchia ha attraccato al porto di Olbia con due ore di ritardo.

Il traghetto Nuraghes che doveva partire ieri sera da Genova per raggiungere Porto Torres ha lasciato gli ormeggi solo questa mattina e raggiungerà il porto nel tardo pomeriggio. A Golfo Aranci il Sardinia Regina è ormeggiato con un'ora e mezza di ritardo a causa delle condizioni meteo. Infine i collegamenti a Santa Teresa di Gallura con Bonifacio, in Corsica, sono interrotti da ieri sera.

Il vento, durante la notte, ha soffiato con forte intensità, come annunciato dall'allerta meteo lanciata ieri 16 gennaio dalla Protezione civile. Secondo quanto registrato dall'ufficio meteo dell'Aeronautica militare di Decimomannu, a Capo Caccia (Alghero) le raffiche hanno superato i 70 chilometri orari, 80 sono stati toccati a Capo Carbonara, nella costa sud orientale. Discorso analogo a Olbia dove le raffiche in alcuni momenti hanno superato gli 80 chilometri.

La stazione più vicina di registrazione in Corsica, a Solenzara, ha registrato durante la notte raffiche anche a 120 chilometri l'ora. Secondo le previsioni tenderà a rinforzarsi, passando a Ponente a Maestrale con picchi che potranno continuare a superare i 100 chilometri l'ora.

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