La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Doveva essere una giornata particolarmente movimentata per colpa del vento ed è andata esattamente così. Le previsioni della Protezione civile, che martedì aveva diramato un’allerta meteo, si sono dimostrate veritiere e l’isola è stata spazzata da un forte vento di maestrale/ponente che ieri sera ha sfiorato i cento chilometri all’ora. I disagi causati dalla bufera sono stati diversi e hanno colpito tutta l’isola. I primi ad aver subito le bizze del tempo sono stati i traghetti: una nave proveniente da Civitavecchia ha attraccato al porto di Olbia con due ore di ritardo. Il traghetto Nuraghes, che doveva partire martedì sera da Genova per raggiungere Porto Torres, ha lasciato gli ormeggi solo ieri mattina ed è arrivata a Porto Torres nel tardo pomeriggio. A Golfo Aranci il Sardinia Regina ha accumulato un'ora e mezza di ritardo a causa delle condizioni meteo. Infine, i collegamenti a Santa Teresa di Gallura con Bonifacio, in Corsica, sono interrotti da martedì. A Macomer è stata bloccata la circolazione dei treni a causa di un albero sradicato dalle raffiche di maestrale e precipitato sui binari, il vento ha abbattuto alcuni alberi e pali dell'illuminazione pubblica, lasciando senza corrente elettrica alcuni centri abitati. A Olbia e Cagliari i sindaci Settimo Nizzi e Massimo Zedda hanno chiuso i parchi pubblici proprio a causa dei rischi causati dal vento che avrebbe potuto causare danni a persone o cose per la possibile caduta di alberi all'interno delle aree verdi . Sempre a Cagliari, in via Premuda, i pompieri sono intervenuti per la caduta di pannelli e di un copri tetto in legno di un palazzo condominiale. Sono state rimosse le parti pericolanti e messa in sicurezza l’area di pertinenza del condominio. In via Sant’Elia è stato effettuato un intervento per un grosso pino caduto sulla strada, rimasta ostruita al passaggio delle auto. Sono intervenuti anche gli uomini della polizia municipale. Nel palazzo degli uffici comunali di via Sonnino il vento ha scoperchiato un passaggio pedonale coperto di accesso all’edificio. Sulla statale 131, al chilometro 15, intervento in una struttura della ditta Karalis, dove sono stati scardinati dal vento numerosi pannelli solari montati sul tetto dello stabile. I pannelli sono poi caduti nel piazzale del capannone, dove fortunatamente non c’era nessuno. Nel lungomare Poetto, tratto di Quartu Sant'Elena, è stata sfiorata una tragedia per un palo dell'illuminazione pubblica che è caduto in mezzo alla strada dove stavano transitando le auto. A Uta le sferzate di maestrale hanno abbattuto una tensostruttura.