Parlamentarie, sei esclusi nell’isola
Il coordinatore Puddu: «Ci sono stati alcuni errori, ovvio con tanti candidati»
19 gennaio 2018
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SASSARI. «Ci sono stati alcuni errori, ma era ovvio che sarebbe andata così, sono cose che possono capitare quando si hanno centinaia di candidati da vagliare». Mario Puddu, sindaco di Assemini e coordinatore regionale del Movimento 5 stelle, non smentisce manemmeno conferma il comunicato dei portavoce grillini Patrizia Cadau e Marco Boscani che invece avevano annunciato di aver segnalato come inaccettabili le autocandidature di 6 attivisti: «Nelle liste delle Parlamentarie nell’isola figurano almeno sei candidati che, in base a quanto prevede lo Statuto, non sono candidabili, per cui i loro nomi vanno esclusi dalle liste elettorali. Si tratta di esponenti che si sono candidati in liste concorrenti al Movimento in precedenti elezioni o che, da iscritti, hanno fatto campagna contro il M5s, in violazione dell’articolo 6 del regolamento delle parlamentarie». In serata sono circolati nomi dei 6 incandidabili segnalati al coordinamento nazionale ma, come prevede l'articolo 7 dello stesso regolamento sarà il capo politico, una volta sentito il garante, a valutare la compatibilità della candidatura con i valori e le politiche del Movimento, esprimendo l’eventuale parere negativo sulla candidatura. Un parere vincolante può essere espresso fino al momento del deposito delle liste elettorali. Mario Puddu, però, stempera i toni: «Si tratta di segnalazioni e quindi non è detto che i sei vengano esclusi. Tra i nomi che circolavano ieri, ad esempio, alcuni sono effettivamente a rischio, altri no. In ogni caso saprete tutto tra pochi giorni».
