La Nuova Sardegna

Visita Minniti, Pigliaru soddisfatto

Visita Minniti, Pigliaru soddisfatto

Il governatore: bene su migranti e sicurezza. Pittalis, Fi: solo una passerella

20 gennaio 2018
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NUORO. «È stato un lavoro proficuo e costruttivo su temi molto importanti. Sia sul fronte migranti che su quello della sicurezza abbiamo trovato disponibilità al dialogo e al confronto». Francesco Pigliaru è soddisfatto per la visita nell’isola del ministro Marco Minniti. Un evento che la Regione chiedeva da tempo. «Sui flussi migratori abbiamo affrontato concretamente temi molto importanti quali la qualità dell’accoglienza, che deve essere diffusa ed equilibrata – racconta Pigliaru –. Abbiamo apprezzato che il ministro abbia mantenuto l'impegno assunto lo scorso giugno al Viminale di mantenere la quota di migranti che spetta alla Sardegna entro il tetto stabilito, rispettando la proporzione con le altre regioni in relazione al numero di abitanti». Pigliaru sottolinea che sarà presto operativo un patto per la sicurezza specifico per Macomer, che ha scelto di ospitare il Cpr, e i Comuni circostanti. «Il Cpr avrà un presidio costante di forze dell’ordine. Rappresenta il nostro contributo per limitare i flussi diretti provenienti dall'Algeria». Soddisfazione anche per il vertice sulla sicurezza con gli amministratori locali dopo i numerosi attentati e intimidazioni. «Abbiamo ribadito la nostra ferma richiesta di un’inversione di tendenza rispetto al costante, inaccettabile arretramento dello Stato dai nostri territori – dice il governatore Pigliaru – e abbiamo ricevuto dal ministro rassicurazioni in questo senso, in particolare per quanto riguarda una maggiore presenza delle forze dell’ordine. Noi facciamo la nostra parte in tanti modi, nella consapevolezza che questa battaglia di civiltà si vince in primo luogo sul fronte dello sviluppo, della cultura, del lavoro, dell’istruzione».

«È stato un incontro estremamente positivo – aggiunge il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau –, la proposta è di un intervento organico che riguarda tutta la Sardegna con la definizione dei piani territoriali per la sicurezza, piani che andranno concordati con i territori che troveranno le soluzioni migliori per rispondere in maniera efficace alla recrudescenza del fenomeno degli attentati contro gli amministratori pubblici, ma più in generale per governare con maggiore sicurezza tutto il sistema sociale dell'isola».

Molto critico, invece, è il capogruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis. «I ministri del Partito democratico perdono il pelo ma non abbandonano il vizio. Gli esponenti del governo nazionale si ricordano che esiste anche la Sardegna con tutti i suoi problemi irrisolti: dalla disoccupazione alle povertà, dalla sicurezza ai migranti. Del resto anche la visita del ministro dell'interno Minniti si è risolta in una serie di dichiarazioni e annunci, senza alcuna utile e tangibile iniziativa concreta».

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