La Nuova Sardegna

ASSEMINI. Tragedia nel tardo pomeriggio di ieri sulla tratta ferroviaria Decimomannu-Cagliari, subito dopo la stazione del Carmine ad Assemini. Un giovane di colore, senza documenti di identità ma di apparente età fra i 25 e i 30 anni, è stato travolto e ucciso dal treno diretto a Cagliari. Impossibile stabilire se si sia trattato di un incidente o di un gesto voluto dalla vittima. Gli agenti della polizia ferroviaria, intervenuti da Cagliari, non avrebbero trovato alcun elemento che possa chiarire l’accaduto. Il macchinista del treno avrebbe raccontato agli inquirenti di non essersi accorto della presenza di una persona sui binari e di aver visto intravvisto solo all’ultimo una sagoma muoversi nell’oscurità sul bordo della strada ferrata. Impossibile però evitare l’investimento, anche perché, se come sembra probabile si tratta di un suicidio, la vittima ha aspettato l’ultimo momento per gettarsi sotto il treno. Ma rimane in piedi anche l’ipotesi che sia stata una disgrazia e che il poveretto stesse camminando lungo i binari o li stesse attraversando senza aver valutato al meglio la vicinanza del convoglio ferroviario. La tragedia è accaduta poco prima delle 19, quando il treno regionale aveva da poco lasciato la stazione asseminese del Carmine diretto a Cagliari, con 15 passeggeri a bordo. La velocità era ancora abbastanza moderata ma non è bastato a impedire al macchinista, che è riuscito ad arrestare il convoglio in poche decine di metri dopo l’urto, di evitare la tragedia.