La Nuova Sardegna

Matteo Salvini: «Premier anche per i sardi, più lavoro e meno servitù»

Luca Rojch
Matteo Salvini
Matteo Salvini

Intervista con il leader leghista che mercoledì firmerà un accordo con il Psd'Az. «Cancellerò il reato di eccesso di legittima difesa. In Sardegna c'è troppa disoccupazione, bisogna rivedere la continuità territoriale e il costo dell'energia»

21 gennaio 2018
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SASSARI. Ambientalista, pacifista, operaio. Il Matteo Salvini che nessuno si aspetta parla di Sardegna. E lo fa con la giacca, ancora in prova, da premier. Il leader della Lega ha messo dentro un armadio il celodurismo e la "Roma ladrona". Gli slogan della Lega Nord non esistono più. Hanno lasciato il posto a un partito conservatore, che strizza l'occhio al populismo trumpista, ma lo pittura di verde, bianco e rosso. Lo straniero non passerà. Prima ci sono gli italiani, tutti. Lombardi e sardi. E questo basta a indicare la distanza siderale tra la Lega secessionista di Umberto Bossi e quella pop di Salvini. Un candidato premier che risponde a qualsiasi domanda e ci mette l'agonismo di un mediano in mezzo al campo.

In queste ore si parla della possibile candidatura di Umberto Bossi, cosa ne pensa?
«In realtà di candidature non abbiamo ancora parlato. Fino a ora mi sono occupato di programma e delle cose da fare. Dall'abolizione della legge Fornero all'immigrazione, alle leggi sul lavoro. I nomi non sono fondamentali. L'importante è che chiunque venga candidato condivida le battaglie della Lega. La sua presenza in tutta Italia, e le battaglie per l'autonomia e il federalismo. Si sarà candidati solo se si condividono questi principi».

Se il centrodestra vincerà le elezioni e lei sarà il premier cosa farà nei primi 100 giorni?
«La priorità è quella che la gente mi chiede tutti i giorni: il lavoro. Ma anche l'abolizione immediata della legge Fornero. E cancelleremo tutti gli aspetti odiosi della burocrazia, dal redditometro allo spesometro, agli studi di settore. E semplificheremo anche la legge sulla legittima difesa, ne parlavo prima con l'avvocato Giulia Bongiorno».Semplificare? In che modo?«Cancelleremo il reato di eccesso di legittima difesa. Se qualcuno entra a casa tua o nel tuo negozio e ti minaccia con un arma o attenta alla tua incolumità hai diritto di difenderti sempre e in ogni modo».

L'intervista completa e altri servizi nel giornale in edicola e nella sua versione digitale

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