La Nuova Sardegna

Morto un 23enne di Decimoputzu

di Tamara Peddis

Il ragazzo è uscito di strada con la sua Renaul Clio. Ferito un suo amico

22 gennaio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Continua la scia di sangue sulle strade della Sardegna. Dopo la morte dei due giovani ad Arzachena e a Badesi nella notte tra venerdì e sabato, ieri pomeriggio ha perso la vita un ragazzo di Decimoputzu, Mirko Pintus, 23 anni appena . L'incidente si è verificato lungo la strada che collega Decimoputzu a Villacidro, in località Su Pranu.

Mirko era alla guida della sua Renault Clio. A un certo punto ha perso il controllo dell’auto che si è ribaltata, finendo in una cunetta. Con lui in auto c’era un suo caro amico, che è rimasto ferito ed è stato ricoverato all’ospedale Brotzu di Cagliari. Le sue condizioni non sono gravi.

Immediati i soccorsi. Sul posto, oltre all’ambulanza del 118, sono intervenuti anche i vigili del distaccamento di Iglesias che hanno estratto dall’abitacolo il ragazzo. I medici del 118 hanno cercato inutilmente di rianimarlo. I carabinieri della compagnia di Iglesias hanno effettuato i rilievi e ora cercheranno di chiarire le dinamiche del terribile incidente. Richiesti gli esami tossicologici e alcolemici sulla vittima e il ferito.

Secondo una prima ricostruzione la Renault, guidata da Mirko Pintus, è uscita fuori dalla carreggiata finendo prima in cunetta e poi ribaltandosi più volte. L’impatto dell’auto con il terreno deve essere stato molto violento al punto che il ragazzo è morto sul colpo.

Ancora non si conoscono i motivi che hanno fatto perdere al 23enne il controllo dell’auto. Potrebbe essere stata una distrazione o, forse, la macchina è stata spinta fuori dalla carreggiata dal forte vento di maestrale che ieri ha raggiunto anche i 100 chilometri orari. Importante sarà la testimonianza dell'amico che occupava il posto del passeggero, a fianco di Mirko Pintus. Il ragazzo è rimasto ferito nell’incidente ed è stato trasportato immediatamente all'ospedale Brotzu. Non sarebbe in pericolo di vita. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri i due ragazzi non indossavano la cintura di sicurezza. Dolore e sgomento a Decimoputzu. Mirko Pintus era un ragazzo solare, pieno di vita e molto conosciuto in paese dove ieri sera la notizia si è diffusa in un batter d'occhio. Molti gli amici che hanno voluto ricordarlo sulla sua pagina Facebook. Uno dei suoi più cari amici ha scritto: «Continua a sorridere Lillo. Ci mancherai».

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative