La Nuova Sardegna

Il record di Alghero festa per Giovannina e i suoi incredibili 110

di Gianni Olandi
Il record di Alghero festa per Giovannina e i suoi incredibili 110

La donna più anziana dell’isola celebrata dai tanti parenti Lucidissima e autonoma, il vezzo delle unghie smaltate

24 gennaio 2018
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ALGHERO. C'è stata grande festa ieri mattina nel centro residenziale per anziani di Calabona. L'evento era decisamente importante: i 110 anni di Giovannina Pistidda, la donna più longeva della Sardegna. La ricorrenza ha coinvolto tutta la casa di riposo, dagli ospiti ai medici, assistenti, personale e tanti conoscenti, compresi nipoti e pronipoti, tutti presenti per rendere omaggio a signora Giovannina, come viene ormai abitualmente chiamata nella struttura di viale della Resistenza. Nata il 23 gennaio del 1908, in una campagna della Nurra, all'anagrafe risulta sassarese ma da tempo ha conquistato il titolo di algherese doc.

Alle 10 ha assistito alla Santa Messa e poi nel salone del centro ha spento le sue 110 candeline. C'era anche il sindaco Mario Bruno, che per l'occasione le ha portato il saluto della città accompagnato da un mazzo di fiori. Lucidissima, signora Giovannina ha ringraziato tutti per le manifestazioni di affetto e si è rivolta in particolare agli altri ospiti della casa di riposo, gran parte dei quali sono da considerare dei “ragazzini” se paragonati a lei. Un ringraziamento e un augurio affinché tutti possano raggiungere la sua età in salute e felicità. Nessun inciampo, lucidissima, completamente autonoma, come una qualsiasi donna di sessanta-settanta anni.

Rimasta vedova da giovane, il marito faceva l'autista, ha cresciuto i suoi tre figli con grande amore. Non sono mancati i sacrifici, ma lei ricorda soltanto i giorni belli.

Ieri ha trascorso una giornata decisamente impegnativa: celebrazione ufficiale al mattino, ma i festeggiamenti sono proseguiti anche di sera. Signora Giovannina sarà anche la più anziana della Sardegna ma non ha mai accantonato il piacere per la cura della sua femminilità, di tutte quelle piccole e grandi vanità che non hanno età: per il centodecimo compleanno ha messo lo smalto sulle unghie, non quello vistoso rosso, ma più delicato, sfumato di azzurro con i brillantini. Un piccolo vezzo che, a dire il vero, la scorsa estate l’aveva portata a utilizzare il prodotto anche sui piedi.

Ieri per cena ha chiesto una camomilla e un omogeneizzato di carne di vitello. Poi a nanna, stanca ma soddisfatta per la bella giornata trascorsa con i suoi e in particolare con il nipote Pier Luigi Alvau, dirigente comunale, figlio della sua primogenita, che non le fa mai mancare la visita quotidiana.

Recentemente, sempre nel centro per anziani di Calabona, è stato festeggiato anche un altro importante traguardo: il centesimo compleanno di Angelino Aloi, noto Sagarineta, un altro ospite della struttura. Insomma, la Riviera del Corallo sembra terra di centenari, in linea con la nomea dell’isola che la ospita e in particolare di alcune zone. I centenari in città sono infatti ben quattordici, dieci sono donne e quattro uomini; e sono oltre cinquecento gli algheresi di età compresa tra i novanta e i cento anni. Il profumo del mare, maestralate comprese, la buona cucina, un clima ragionevolmente vivibile, sembrano costituire una sorta di elisir di lunga vita che ha portato la città catalana a questo bel record: vantare la nonnina più anziana della Sardegna.



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