La Nuova Sardegna

Più auto e meno tablet, l’evoluzione dei consumi in Sardegna

di Stefano Ambu
Più auto e meno tablet, l’evoluzione dei consumi in Sardegna

Cresce del 4,4% la spesa dedicata all’acquisto di veicoli, isola prima in Italia. Il reddito pro capite aumenta del 2,6%, Sassari la provincia più ricca

31 gennaio 2018
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CAGLIARI. Più soldi in tasca: aumentano del 2,6 per cento. E più euro che si spendono: si tira fuori per gli acquisti il 2,2 per cento in più rispetto al 2016. Anche in misura maggiore rispetto alla media nazionale. La provincia più ricca in Sardegna è quella di Sassari con un reddito pro capite di 16.381 euro. Ma chi spende di più per auto, elettrodomestici, tv e in generale per i cosiddetti beni durevoli vive in quella Cagliari: 647 milioni di euro con un incremento rispetto al 2016 del 3,15 per cento. In generale il mercato sardo dei consumi è trainato dall'auto, soprattutto da quella nuova di zecca (più 4,4 per cento per una spesa di 368 milioni, e dalla moto (più 11,6 per cento, ma il mercato è di 17 milioni).

Il rapporto. Per gli esperti che hanno illustrato a Cagliari i risultati della ventiquattresima edizione dell'Osservatorio di Findomestic Banca sul consumo di beni durevoli nell'isola non c'è dubbio, il peggio è passato. «Il periodo più buio della crisi sembra essere alla spalle – ha spiegato Claudio Bardazzi di Findomestic – sono quattro anni che in Sardegna si spende di più dei dodici mesi precedenti». Nel 2017 una famiglia sarda ha speso per i beni durevoli 1.800 euro mantenendo un vantaggio di 121 euro con il Mezzogiorno. Mentre è ancora deficitario il confronto nazionale: mancano ancora 532 euro. Ma in generale si sta un po' meglio.

Boom di auto e moto. E quando si sta meglio cosa si fa? Si corona il sogno chiuso nel cassetto negli anni più bui: l'acquisto dell'auto. Usata. Ma anche nuova: in questo settore si registra un incremento del 4,4 per cento. Nell'isola i volumi di vendita delle vetture appena uscite dalla concessionaria sono stati pari a 368 milioni, mentre per l'usato si è spesa una cifra intorno ai 408 milioni. L'incremento del nuovo è stato, a livello nazionale, il dato migliore in Italia insieme a quello del Piemonte. Alla base ci sono le esigenze di rinnovo del parco auto. Anche per le moto la crescita è stata notevole: più 11,6 per cento. Chiaramente si tratta di un mercato con numeri più piccoli rispetto a quelli delle auto con una cifra intorno ai 17 milioni. In generale il reddito sardo disponibile per abitante ha raggiunto nel 2017 i 15.856 euro, 3000 in meno rispetto alla media nazionale, ma cifra superiore a quella del Mezzogiorno. Cresce bene Sassari, ma anche Oristano sale del 2,7 per cento. Incremento anche a Nuoro (2,6) e Cagliari (2,5)

Chi sale e chi scende. Si muove, di poco, il comparto dei mobili: incremento dello 0,4 % per una spesa complessiva di 348 milioni. In testa alla classifica dell'arredamento Nuoro con più 1,4%, seguita da Sassari con più 0,7%, Cagliari più 0,1%. Chiude Oristano con -0,1%. Contrazione leggera per elettrodomestici grandi e piccoli: -0,8 per cento per una spesa di 86 milioni. Quarantuno sono stati consumati a Cagliari senza variazioni rispetto al 2016. Poi 25 milioni a Sassari (-1,6%), 13 a Nuoro (-1,3%) e i restanti 8 a Oristano (-1,8%). In riduzione anche i consumi nel settore dell'elettronica di consumo (TV e hi-Fi) con un -7,3% per una spesa di 43 milioni. Colpa anche della mancanza di eventi sportivi nel 2017: niente Olimpiadi o Mondiali ed Europei di calcio. I risultati: Sassari -6,9%, Cagliari -7,3% poi Nuoro e Oristano pari a -7,7%.Su information technology (tablet, pc) si registra un -3,4%, dato migliore rispetto alla media nazionale del -3,9%. I dati provinciali: Cagliari -3,1%, Sassari e Nuoro -3,7% e Oristano -3,9%.

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