La Nuova Sardegna

«Pratica odiosa, 100 milioni da restituire»

«Pratica odiosa, 100 milioni da restituire»

CAGLIARI. Definisce la richiesta di pagamento dei conguagli regolatori da parte di Abbanoa una “pratica odiosa”. Marco Tedde (foto), consigliere regionale di Forza Italia, fu il primo firmatario...

31 gennaio 2018
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CAGLIARI. Definisce la richiesta di pagamento dei conguagli regolatori da parte di Abbanoa una “pratica odiosa”. Marco Tedde (foto), consigliere regionale di Forza Italia, fu il primo firmatario della la mozione 238 del 2016 nella quale attaccava il comportamento dell’ente idrico e commenta con un “tanto tuonò che piovve” il sì al ricorso. «Siamo moderatamente soddisfatti perché il tribunale di Nuoro, nell'accogliere il ricorso di Adiconsum, ha di fatto dichiarato la fondatezza di tutte le censure contro Abbanoa che proponemmo nella mozione – dice l'ex sindaco di Alghero – . Il tribunale si è posto peraltro sul solco del pronunciamento del Tar Umbria del 2011 e del tribunale di Cagliari che con ordinanza del novembre del 2017 ha ammesso la class action relativa alle medesime pretese». La mozione dei forzisti chiedeva a Pigliaru di «censurare la condotta abusiva di Abbanoa che pretendeva il pagamento di conguagli non fondati su contratto ma su atti amministrativi, che non possono essere retroattivi, assunti in violazione di legge» spiega Tedde. Che aggiunge: «Con la consueta poca chiarezza e mancanza di trasparenza il gestore unico aveva deciso di emettere fatture che si riferivano all'anno 2012 ma che contenevano conguagli relativi al periodo 2005/2011. Oggi arriva un pronunciamento che impedisce ad Abbanoa di chiedere i conguagli e di minacciare distacchi e sospensioni di forniture in relazione a ciò, stabilendo la sanzione di euro 516 per ogni violazione. E ora si pone anche il problema della restituzione di oltre 100 milioni di euro agli utenti che, intimoriti da Abbanoa, hanno pagato conguagli non dovuti». Tedde non la manda a dire: «Ancora una volta Abbanoa ha dimostrato di essere nemica dei sardi. Ma con la complicità di Pigliaru e del centrosinistra. Ora attendiamo che Pigliaru una volta per tutte intervenga per far cessare la gestione allegra del gestore unico e gli abusi consumati nei confronti dei sardi. E che si attivi per adottare nei confronti dei vertici di Abbanoa le sanzioni politiche e amministrative necessarie».

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