La Nuova Sardegna

Fratelli d’Italia all’attacco sui trasporti

Il partito del centrodestra all’aeroporto di Elmas. Murgia: «Per i sardi è troppo difficile viaggiare»

04 febbraio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ELMAS. Per il lancio delle liste per il voto del 4 marzo hanno scelto una scenografia per loro emblematica: un aeroporto. Era Elmas, ma sarebbero potuto essere Alghero, oppure Olbia. Nel mirino di Fratelli d'Italia non c'è certo la gestione degli scali, piuttosto quella dei trasporti. Bruno Murgia, unico parlamentare uscente, candidato nel collegio uninominale per la Camera Nuoro-Ogliastra e nel proporzionale nel nord Sardegna, parte proprio da lì: «Difficile viaggiare per i sardi – ha confermato – lo possiamo verificare ogni volta che facciamo un biglietto». Altri temi forti: infrastrutture, strade, energia. Ma soprattutto una speranza: «Quella – ha detto– di avere un governo eletto dal popolo». Grandi attese: «Abbiamo sensazioni molto positive – ha detto–, c'è molta voglia di centrodestra». Sul tema dei trasporti ha battuto molto anche il consigliere regionale Paolo Truzzu: «Un argomento cruciale per lo sviluppo della Sardegna – ha esordito–, una delle responsabilità più pesanti di questa giunta di centrosinistra è proprio la gestione della continuità territoriale. Ha criticato la precedente giunta. Ma in realtà prima la continuità consentiva di muoversi a prezzi contenuti, ora questo non è più possibile». Una frecciata anche al Movimento cinque stelle: «Bisogna ricordare ai grillini – ha detto ancora Truzzu – che non è sufficiente candidare un bravo velista (il riferimento è evidentemente ad Andrea Mura, lo skipper sceso in campo con M5s) che sa governare una barca per guidare il Paese. Noi ci affidiamo a dei lavoratori che si mettono al servizio della comunità». Tra i candidati anche Gigi Carbini, pilota Meridiana, già consigliere comunale e provinciale a Olbia e Laura Immacolata Moro, sassarese, mediatrice, già consigliera regionale di parità. L’ex consigliere regionale Gianni Lampis – uninominale Oristano e Medio Campidano – ha sottolineato l’importanza del ruolo dei Comuni e delle aree interne. Salvatore Sasso Deidda, coordinatore regionale Fdi, proporzionale sud Sardegna, ha criticato la legge elettorale. E ha toccato il tema del lavoro: «Situazione sempre grave – ha detto – si fanno passare per occupati persone che prendono 300 euro al mese, non è questa la soluzione». Per il plurinominale del Senato, il capolista è l’oculista Giovanni Satta, romano ma originario di Benetutti, che Giorgia Meloni volle in liste anche alle comunali di Roma. (st.am.)

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative