La Nuova Sardegna

Il Papa incontra i vescovi sardi

di Mario Girau
Il Papa incontra i vescovi sardi

Il 17 febbraio udienza in Vaticano con i seminaristi e i prelati arrivati dall’isola

05 febbraio 2018
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SASSARI. Vescovi e seminaristi sardi in udienza privata dal Papa sabato 17 febbraio. L’appuntamento conclude il ciclo di manifestazioni organizzate per celebrare il 90esimo anniversario di fondazione del pontifico seminario regionale. All’incontro in Vaticano i 50 giovani seminaristi si prepareranno, dall’11 febbraio, con sei giorni di esercizi spirituali nella Casa religiosa “Divin Maestro”, ad Ariccia. «Certamente siamo chiamati ad accogliere l’opportunità degli esercizi spirituali come occasione propizia – dice don Antonio Mura, da due anni rettore del seminario regionale - per il nostro cammino di maturazione cristiana e vocazionale».

È la seconda volta, negli ultimi 17 anni, che un Papa riceve in udienza privata i seminaristi sardi Il 12 dicembre del 2001 Giovanni Paolo II accolse in forma privata i giovani aspiranti al sacerdozio guidati dal rettore Efisio Spettu, dal presidente della Ces, Ottorino Alberti e dagli altri presuli sardi. Il seminario regionale inizia l’attività a Cuglieri nell’ottobre del 1927, per decisione di papa Pio XI, che accoglie il desiderio del Concilio plenario sardo del 1924 di avere un unico seminario regionale maggiore con annessa Facoltà teologica. Per 44 anni la grande struttura del seminario dal Montiferru diventa il cuore della chiesa regionale dove si formano centinaia di preti poi inviati a guidare le parrocchie in ogni angolo dell’isola. La rivoluzione postconciliare nel 1971/1972 interessa anche seminario e Facoltà teologica che chiedono di operare in realtà culturalmente vivaci e a contatto diretto con la pastorale quotidiana. I vescovi decidono di trasferire le “fabbriche dei preti” a Cagliari e di assumere direttamente il governo del seminario mentre la Facoltà continua sotto la direzione dei Gesuiti. Dal 1972 al 1978 il seminario è articolato in gruppi diocesani sistemati in conventi e case religiose. Nel 1977, grazie alla sollecitudine di Paolo VI, che finanzia gli interventi di ristrutturazione di un’ala del seminario minore di Cagliari, la comunità dei chierici si riunisce negli stessi locali. Nuove esigenze abitative e la necessità di locali comunitari moderni ed efficienti consigliano la costruzione di un nuovo edificio seminariale moderno, che entra in funzione nel 2005. Il miglior collaudo questo edificio riesce ad averlo il 7 settembre 2008, quando Papa Benedetto XVI viene accolto nel complesso edificio di via Parragues nel popolare quartiere di is Mirrionis. Dal 1927 a oggi nel seminario regionale si sono formati 15 vescovi; dal 1972 a oggi quasi 500 sacerdoti.

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