In auto 5 chili di coca Arrestato un 68enne
di Marco Bittau
Sbarcato al porto di Olbia, è stato fermato dai carabinieri
11 febbraio 2018
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OLBIA. L’ennesimo corriere della droga arrestato allo sbarco da una nave all’Isola Bianca è un pensionato di 68 anni, Renato Antonietti, ex imprenditore, originario dell’isola ma residente in Lombardia, tra Varese e Como. Nell’auto, al posto della ruota di scorta, nascondeva quasi 5 chili e mezzo di cocaina purissima per un valore di almeno 700 mila euro nel mercato degli stupefacenti. Ad attenderlo in banchina ieri mattina, alle 8.45, c’era un nugolo di carabinieri, più i canti antidroga dello squadrone Cacciatori di Sardegna. Praticamente era già in trappola ancora prima di scendere dalla nave.
Antonietti viaggiava a bordo della sua utilitaria, una Opel Corsa di colore grigio. Nella vana speranza di farla franca aveva nascosto la droga nel bagagliaio posteriore dell’auto, sotto il pannello che ricopre il vano della ruota di scorta In tutto cinque panetti (poco più di un chilo ciascuno) ricoperti di nastro adesivo e avvolti da panni imbevuti di carburante e olio motore per cercare di sviare l’olfatto dei cani. Nulla da fare, al momento dello sbarco, i carabinieri sono subito intervenuti proprio su segnalazione dei cani. Renato Antonietti non ha opposto alcuna resistenza ed è è stato arrestato per trasporto e detenzione di droga e subito trasferito nel carcere di Bancali, a Sassari, a disposizione del magistrato. Il corriere è stato trovato in possesso anche di 740 euro che i carabinieri hanno indicato come provento dell’attività di corriere. La droga e i soldi sono stati sequestrati. I cinque panetti (su tutti era impresso il simbolo Tx) sono ad esso sottoposti ad accurati esami di laboratorio per accertare la qualità. Da un primo esame si tratterebbe comunque di cocaina purissima, “tagliabile” più volte prima di essere immessa nel mercato dello spaccio in Sardegna.
Gli stessi carabinieri hanno confermato che il maxi sequestro effettuato ieri mattina non è frutto di un’operazione ordinaria di controllo al porto, piuttosto il risultato di un blitz mirato. Alla compagnia di Carbonia, nel Sulcis, infatti, qualche ora prima era arrivata una informativa che segnalava la presenza di un’auto carica di droga a bordo di una nave di linea in arrivo da Genova all’Isola Bianca. Così già dalle prime ore del mattino i carabinieri di Carbonia insieme a quelli del Nucleo radiomobile del reparto territoriale di Olbia e all’unità cinofila dello squadrone Cacciatori di Sardegna erano già in banchina pronti a intervenire e assestare l’ennesimo duro colpo al traffico di droga nell’isola.
@marcobittau. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Antonietti viaggiava a bordo della sua utilitaria, una Opel Corsa di colore grigio. Nella vana speranza di farla franca aveva nascosto la droga nel bagagliaio posteriore dell’auto, sotto il pannello che ricopre il vano della ruota di scorta In tutto cinque panetti (poco più di un chilo ciascuno) ricoperti di nastro adesivo e avvolti da panni imbevuti di carburante e olio motore per cercare di sviare l’olfatto dei cani. Nulla da fare, al momento dello sbarco, i carabinieri sono subito intervenuti proprio su segnalazione dei cani. Renato Antonietti non ha opposto alcuna resistenza ed è è stato arrestato per trasporto e detenzione di droga e subito trasferito nel carcere di Bancali, a Sassari, a disposizione del magistrato. Il corriere è stato trovato in possesso anche di 740 euro che i carabinieri hanno indicato come provento dell’attività di corriere. La droga e i soldi sono stati sequestrati. I cinque panetti (su tutti era impresso il simbolo Tx) sono ad esso sottoposti ad accurati esami di laboratorio per accertare la qualità. Da un primo esame si tratterebbe comunque di cocaina purissima, “tagliabile” più volte prima di essere immessa nel mercato dello spaccio in Sardegna.
Gli stessi carabinieri hanno confermato che il maxi sequestro effettuato ieri mattina non è frutto di un’operazione ordinaria di controllo al porto, piuttosto il risultato di un blitz mirato. Alla compagnia di Carbonia, nel Sulcis, infatti, qualche ora prima era arrivata una informativa che segnalava la presenza di un’auto carica di droga a bordo di una nave di linea in arrivo da Genova all’Isola Bianca. Così già dalle prime ore del mattino i carabinieri di Carbonia insieme a quelli del Nucleo radiomobile del reparto territoriale di Olbia e all’unità cinofila dello squadrone Cacciatori di Sardegna erano già in banchina pronti a intervenire e assestare l’ennesimo duro colpo al traffico di droga nell’isola.
@marcobittau. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
