La Nuova Sardegna

l’azienda casearia di thiesi 

La Fratelli Pinna vede la ripresa

La Fratelli Pinna vede la ripresa

Il titolare: occorre puntare sulla differenziazione dei prodotti

15 febbraio 2018
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SASSARI. Una colonna dell’industria che da sempre ha dato pane all’isola è la Fratelli Pinna. Il colosso caseario di Thiesi racconta come sia complicato muoversi in un mercato volatile come quello del pecorino. Costi e valutazione del prodotto vengono fatti da un mercato molto altalenante.

Accanto a questa prima complicata variabile si innesta il rapporto con i pastori, che forniscono la materia prima e la complessità di un mercato globale in cui si chiede nello stesso tempo capacità di offrire prodotti di altissima qualità, ma c’è anche la necessità di andare incontro ai gusti dei consumatori, quindi alla diversificazione della produzione. A spiegarlo è Paolo Pinna, uno dei titolari dell’azienda. «Il momento peggiore è superato – spiega –. È stato pesante per tutto il comparto non solo per le singole realtà. Oggi lo scenario è positivo, ma da subito dobbiamo mantenere i piedi per terra. Non voliamo troppo in alto come alcuni vorrebbero fare. Si deve puntare sulla diversificazione produttiva. Questo deve diventare il nostro mantra. Per la nostra azienda lo è da anni. Lo è dagli anni 60. Il Romano è il prodotto che rappresenta il 60 per cento dell’economia del pecorino. Ora servono le giuste politiche».

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