La Nuova Sardegna

Un solo deputato per la Gallura: la sfida è tra 10 candidati

di Alessandro Pirina
Un solo deputato per la Gallura: la sfida è tra 10 candidati

Il collegio uninominale si estende fino alle porte di Sassari e comprende la Baronia: Forza Italia su Fasolino, il Pd orfano di Scanu con Bittu, i 5 stelle con Marino

15 febbraio 2018
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SASSARI. L’ultima sfida all’uninominale risale al 2001. Era ancora l’Italia bipolare con i soli centrodestra e centrosinistra a contendersi i seggi in palio. Diciassette anni dopo lo scenario politico è completamente diverso. Il centrosinistra si è diviso, il centrodestra si ripresenta unito anche se con programmi che non collimano. E in più c’è il Movimento 5 stelle, che proprio in Sardegna viene dato in piena forma. Nell’isola c’è poi il Progetto Autodeterminatzione, che per la prima volta vede insieme gran parte delle sigle della galassia indipendentista e sovranista. In ogni collegio, dunque, le sfide sono più aperte che mai. Ai nastri di partenza in ogni collegio uninominale per la Camera saranno 10 candidati.

Così sarà anche in Gallura, una circoscrizione che ha il suo fulcro in Olbia ma si estende fino alle porte di Sassari da una parte e a quelle di Nuoro dall’altra. Un collegio che in passato è stato una roccaforte del centrodestra, anche se in realtà nel 1994, la prima volta del Mattarellum, fu uno dei 7 in Italia in cui si impose il candidato centrista contro la sinistra e la destra. Era Gian Piero Scanu, il grande escluso dalle elezioni del 4 marzo. Deputato uscente, presidente della commissione uranio impoverito, non ha trovato posto nella lista proporzionale.

Scanu si è detto dispiaciuto, ma ha annunciato che non farà mancare il suo supporto ai candidati del Pd. Che a Olbia puntano su Paolo Bittu, ingegnere e insegnante, presidente dell’assemblea cittadina dei dem. Bittu è il candidato della coalizione di centrosinistra appoggiata anche dalle liste Insieme, Civica popolare Lorenzin e Più Europa con Emma Bonino.

Il centrodestra unito, e dunque anche Fratelli d’Italia, Lega-Psd’Az e Noi con l’Italia, schiera il consigliere regionale di Forza Italia e sindaco di Golfo Aranci, Giuseppe Fasolino. Il Movimento 5 stelle punta sul giornalista Nardo Marino, uno dei volti storici della ex emittente tv Cinquestelle. La sinistra riunita sotto la sigla Liberi e uguali guidata da Pietro Grasso schiera l’insegnante Franco Dore, sindacalista della Cgil.

La coalizione indipendentista di Progetto Autodeterminatzione candida il medico Mariella Multinu, originaria di Pattada, esponente di Sardigna Natzione. In corsa nel collegio anche Potere al popolo con Enzo Gamba, pensionato di Torpè, il Popolo della famiglia con Tiziano Maccioni, originario di Budoni, Casa Pound con il cagliaritano Ugo Pasella, il Partito comunista con Antonella Carracoi, di Capoterra, e il Partito del Valore umano con Marta Pala.
 

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