La Nuova Sardegna

Voli senza pilota, la Sardegna piattaforma per i test

Giacomo Cao
Giacomo Cao

I progetti del Distretto aerospaziale che dopo Fenosu punta all'aeroporto di Tortolì

15 febbraio 2018
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CAGLIARI. Isola piattaforma nazionale per i test sui velivoli senza pilota. È uno dei progetti chiave del Distretto aerospaziale della Sardegna: il Dass è già sbarcato all'aeroporto di Fenosu e ora punta su quello di Tortolì. Il quadro dovrebbe essere completato con gli accordi con il Ministero per l'utilizzo civile delle tecnologie utilizzate nella base aerea di Decimomannu e nel poligono interforze di Quirra.

Lo ha confermato all'Ansa il presidente del distretto Giacomo Cao a margine dell'incontro con il Board of investment della Thailandia. L'obiettivo è quello di creare un polo unico che dia «la patente» a questi particolari tipi di mezzi aerei.

«Pensiamo, anche in virtù dell'accordo stipulato tra Regione e Ministero, ai vantaggi che potrebbero arrivare da un possibile utilizzo a fini civili degli strumenti in dotazione a Quirra, radar e sensori ottici e telemetrici, per un monitoraggio in tempo reale», spiega Cao.

In campo altri progetti. «In attesa che si concluda l'iter ministeriale per l'esame delle proposte di realizzazione sia della piattaforma per la propulsione spaziale prevista nel territorio di Villaputzu dal socio Avio sia di un sistema di posizionamento innovativo che possa garantire una navigazione sempre più affidabile ideato dal colosso europeo Airbus di concerto con il socio Gem Elettronica, verranno sottoscritti a breve i contratti per l'avvio dei progetti a valere sul bando regionale 'Aerospazio» recentemente approvati a favore di numerose istituzioni e aziende socie del distretto che garantiranno interessanti ricadute soprattutto in chiave occupazionale

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