La Nuova Sardegna

L’isola diventa decisiva sei collegi su 9 in bilico

L’isola diventa decisiva sei collegi su 9 in bilico

Testa a testa centrodestra-M5s alla Camera a Olbia e al Senato nel centronord In base ai sondaggi il centrosinistra fuori dai giochi, eccetto a Nuoro e Oristano

16 febbraio 2018
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CAGLIARI . La Sardegna da sola o in compagnia delle altre regioni del Sud potrebbe fare la fortuna o la sfortuna dei partiti alle elezioni politiche di marzo. Non sembri un’esagerazione: a sostenerlo con certezza è la piattaforma «Rosatelleum.it», messa su in queste settimane da alcuni sondaggisti di lungo corso. In uno studio – pubblicato anche dal Corriere della Sera – sono due i collegi uninominali isolani, ma potrebbero diventare addirittura sei sui nove totali tra Camera e Senato, a essere stati inseriti dagli esperti nel «pacchetto dei trentacinque in bilico». Sono tutti nel Mezzogiorno e tutti potrebbero essere decisivi nella partita del 4 marzo.

Caso Sardegna. I collegi in cui gli elettori sarebbero indecisi dovrebbero essere Olbia per la Camera, con un recente sorpasso del centrodestra sul Movimento, e il Centronord (Sassari-Olbia) al Senato. Qui invece il distacco fra i 5 stelle, dati comunque in vantaggio o alla pari, e l’alleanza capeggiata da Forza Italia sarebbe non superiore a uno-due punti in percentuale. Gli altri quattro che la piattaforma non assegna con certezza assoluta sono invece gli uninominali per la Camera di Sassari, Nuoro e Oristano, più il «Sardegna centro» (Oristano-Nuoro) nella corsa verso Palazzo Madama. Anche se va sottolineato che in questi 4 casi il sondaggio continua a essere molto favorevole ai 5 stelle. Che secondo il report sarebbero nettamente in testa e irraggiungibili, almeno sulla carta, nel Sulcis e a Cagliari alla Camera e al Senato in quello del Sud (Cagliari-Sulcis).

Caso Italia. Secondo la piattaforma, solo nel Mezzogiorno sarebbe ancora possibile un testa a testa fra i grillini e il centrodestra. Quello che colpisce è l’assenza da questo possibile duello del centrosinistra, che da Roma in giù, isole comprese, è indicato sempre al terzo posto e molto lontano dai due contendenti. La conclusione del report è in queste poche ma significative righe: «Se la coalizione di Berlusconi, Salvini e Meloni, forte del vantaggio cristallizzato nelle regioni del Nord, riuscisse a imporsi anche nel Mezzogiorno potrebbe ottenere la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento».

Caso Olbia. Stando al sondaggio, nel collegio per la Camera, il candidato del centrodestra Giuseppe Fasolino avrebbe sorpassato seppure di poco Nardo Marino dei 5 stelle. È la conferma di quanto riportato poche settimane fa dal sito Repubblica.it, che accreditava Fasolino del 35, per centro contro il 33,1 di Marino. Per gli studiosi del gruppo «Rosatellum.it», la situazione è ancora in evoluzione ma alla fine fra i due candidati lo scarto non dovrebbe essere comunque superiore a un punto e mezzo. Al terzo posto – secondo Repubblica.it – ci sarebbe Paolo Bittu della coalizione di centrosinistra con il 23,1 ma comunque in leggera risalita rispetto al sondaggio d’inizio gennaio.

Caso Sassari-Olbia. Dei tre collegi uninominali per il Senato, sarebbe in bilico solo quello del Nord. Per la piattaforma «Rosatellum.it», la candidata del Movimento, Maria Vittoria Bogo, sarebbe tallonata da Antonio Moro (Lega-Psd’Az), col centrodestra che, a questo punto, avrebbe uno svantaggio di appena l’1 per cento. Gianfranco Ganau, presidente del Consiglio e candidato del centrosinistra, da Repubblica.it era accreditato del 24 per cento stando alle intenzioni di voto d’inizio febbraio, ma anche lui è dato in risalita.

Gli altri casi. Alla Camera i 5 stelle sarebbero in testa a Sassari (più 5 per cento sul centrodestra, più 10 sul centrosinistra), a Nuoro (ma Forza Italia e Pd sono indicati in crescita) e a Oristano, dove però la forchetta fra le forze in campo si sarebbe ristretta di molto. Al Senato, invece, nel collegio Oristano-Nuoro i grillini sarebbero in vantaggio di 3 punti sul centrodestra e del doppio sul centrosinistra. Infine, i 5 stelle sarebbero in testa nettamente nei collegi del Sulcis e di Cagliari per la Camera e in quello del Sud per il Senato. (ua)

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