La Nuova Sardegna

Due giovani sardi Alfieri della Repubblica

Due giovani sardi Alfieri della Repubblica

Il riconoscimento a un sassarese paladino dell’ambiente e a una ragazza di San Gavino

23 febbraio 2018
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SASSARI. Uno è “un creatore d’ossigeno”, l’altra a suo modo l’ossigeno – cioè la vita – l’ha restituita alla sorella. Sono due ragazzi sardi, il primo di Sassari, la seconda di San Gavino Monreale, che per i loro meriti saranno nominati Alfieri della Repubblica. Si chiamano Giovanni Atzeni e Federica Lecca. Riceveranno il riconoscimento insieme ad altri 27 giovanissimi lunedì 12 marzo al Quirinale: sarà il presidente Sergio Mattarella a consegnare i prestigiosi attestati d’onore. I premiati sono ragazzi, alcuni in realtà poco più che bambini, nati tra il 1999 e il 2007 “che si sono distinti nella partecipazione, nella promozione del bene comune, nella solidarietà, nel volontariato e per singoli atti di coraggio”. Giovanni Atzeni, 18 anni non ancora compiuti, studente al Liceo Classico, è il paladino degli alberi: quando aveva 11 anni ha deciso che dovrà piantarne almeno un milione per ridare ossigeno al pianeta e lasciare un mondo più sano alle future generazioni. Dice il padre Gianfranco: «Ne ha già piantati 400 insieme all’associazione Plant for the planet». E la missione va avanti grazie anche a un sostegno sempre maggiore. Se all’inizio Giovanni e i suoi amici – tutti giovanissimi – organizzavano banchetti per raccogliere fondi e acquistare gli alberi da piantare, ora vengono donati dall’Ente Foreste. Giovanni e l’associazione organizzano incontri nelle scuole, sensibilizzano bambini e adulti al tema ambientale, alla necessità di salvaguardare l’equilibro della natura, sottoposta all’enorme stress che le arrecano l’azione dell’uomo e i cambiamenti climatici. Giovanni ha le idee chiare da molto tempo: a 13 anni (era in terza media) lasciò senza parole l’allora ministro all’Ambiente Andrea Orlando. Si discuteva di bonifiche nell’ex area industriale di Porto Torres, Giovanni disse che le bonifiche si fanno piantando gli alberi perché solo grazie a loro si produce ossigeno, speranza, vita.

Ha una storia diversa da quella di Giovanni l’altra sarda che sarà premiata al Quirinale. Federica Lecca, 19 anni, di San Gavino Monreale, riceverà il riconoscimento nella categoria atti di coraggio. Questa la motivazione: “Il merito di aver mostrato un'incredibile capacità di reazione in una situazione drammatica, ha aiutato anche la sorella a superare una condizione di grande difficoltà e si trova ora ad affrontare le sfide di una neomaggiorenne fuori famiglia".

Tra i premiati c’è un’altra ragazza che ha un legame con la Sardegna: si chiama Eleonora Cavagna ed è di Biella. Con i suoi compagni di scuola organizzò il salvataggio di Budelli: una raccolta di fondi per fare in modo che la perla dell’arcipelago maddalenino rimanesse un bene pubblico. (si. sa.)



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