La Nuova Sardegna

Allarme siccità, a rischio la stagione irrigua

Allarme siccità, a rischio la stagione irrigua

L’assessore Caria: «Interventi condivisi e no allo spreco di risorse. Avanti sull’utilizzo dei reflui»

24 febbraio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. «Gli agricoltori devono avere certezze sulla disponibilità della risorsa idrica per programmare le colture e tutta l’attività produttiva. Qualche settimana fa con gli assessori di Lavori pubblici, Ambiente e Industria ci siamo messi attorno a un tavolo per discutere della gestione dei problemi attuali e delle attività da intraprendere nell’immediato futuro». Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, intervenendo a Oristano all’iniziativa organizzata da Confagricoltura dal titolo: “Gestione ottimale della risorsa irrigua”. Ai lavori hanno partecipato la vice presidente nazionale dell’associazione di categoria agricola ed ex assessora regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, il presidente di Confagricoltura Sardegna, Luca Sanna, e il direttore nazionale dell’area ambientale Confagricoltura, Donato Rotunno. E poi il vice presidente di Anbi, Giovanni Tamburini, l’amministratore unico di Enas, Giovanni Sistu, il presidente di Anbi Sardegna, Gavino Zirattu, e Andrea Abis, commissario del Consorzio di bonifica di Oristano. In sala numerosi operatori del settore, agricoltori e rappresentanti dei sindacati di settore.

Come ha ricordato l’assessore Caria i cambiamenti climatici, la scarsità di precipitazioni, e la siccità stanno mettendo a dura prova gli agricoltori sardi. Per questo la Regione sta cercando di trovare soluzioni innovative per aiutarli. «Tutti i soggetti coinvolti devono avere il dovere di lavorare insieme, condividendo i dati in proprio possesso e mettendoli a sistema. Così possiamo dare un ordine di priorità agli interventi da mettere in atto – ha osservato Caria –, riducendo i tempi di attuazione ed evitando sprechi di risorse. Bisogna innanzitutto intervenire e ripristinare le reti irrigue, che sono un vero e proprio colabrodo in certi territori. Ma non possiamo pensare di fare un unico grande intervento in una sola volta, ci vorrebbero troppe risorse. Bisogna invece andare avanti a piccoli passi, pianificando i singoli progetti».

«Nell’estate del 2017 – ha continuato l’assessore – abbiamo stanziato 30 milioni di euro dei fondi per lo sviluppo e la coesione per l’irrigazione e, quindi, per i Consorzi di bonifica. Trenta milioni a fronte di circa 160 milioni di progetti presentati in Regione».

L’esponente della Giunta ha poi ricordato che in questi mesi sono al vaglio degli uffici due progetti: il recupero dei reflui per l’agricoltura e l’uso di dissalatori. «Nel primo caso – ha spiegato Caria – siamo al lavoro con progetti e finanziamenti già operativi che migliorino l’esistente e creino reti nuove, mentre nel secondo siamo ancora all’inizio e siamo aperti ai contributi e alle opinioni di tutti i soggetti coinvolti. Anche in questo caso – ha concluso l’assessore dell’Agricoltura – vogliamo arrivare a una decisione condivisa, frutto del massimo confronto possibile».



In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative