La Nuova Sardegna

Imprenditore di elmas 

Arrestato mentre prepara la fuga

di Luciano Onnis

È sospettato di sei attentati incendiari ai danni di ditte concorrenti

25 febbraio 2018
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CAGLIARI. Stava preparando una fuga in Thailandia temendo l’arresto, ma non è riuscito nell’intento. L’ex titolare di una ditta di spostamento e trasporto di grandi carichi industriali, Davide Rubino, 49 anni, residente a Elmas, è stato arrestato ieri pomeriggio dagli uomini del Corpo forestale su ordine di carcerazione del pm Andrea Vacca per aver organizzato atti incendiari contro sei ditte concorrenti. Il provvedimento è scaturito a conclusione delle indagini che i forestali hanno svolto su una serie di incendi dolosi che nel recente passato hanno causato ingenti danni a ditte dello stesso settore nel Cagliaritano e nel Medio Campidano. Altre quattro le persone indagate. Secondo gli investigatori e il magistrato che coordina le indagini, l'imprenditore, che intanto aveva passato le redini della ditta a una figlia sapendo di essere finito nel mirino della magistratura, sarebbe il responsabile di sei roghi ai danni di altrettante ditte concorrenti in una serie di appalti. Gli incendi danneggiarono seriamente mezzi di trasporto e macchinari in depositi di Sestu, Macchiareddu, Assemini (due, ai danni di un cugino omonimo), Nuraminis e Senorbì. Le indagini avevano portato a Davide Rubino quale ispiratore (difficile che sia stato lui l'esecutore materiale). Recentemente gli uomini della forestale si erano presentati nella sede dell'azienda, a Elmas, per una serie di perquisizioni negli uffici. L'imprenditore, davanti alle contestazioni, aveva negato ogni addebito. Sentendo il fiato sul collo, Rubino – secondo quanto sospettato fortemente dagli inquirenti – stava organizzando la fuga. Da qui l'arresto.

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