La Nuova Sardegna

CAGLIARI. È forte la preoccupazione di Confagricoltura, Cia e Copagri per la situazione critica in cui sono costrette le aziende agropastorali. «È in atto una vera e propria emergenza – sottolineano in un comunicato – per l’aggravarsi della crisi che da tempo attraversano l’Associazione regionale allevatori, l’Ara, e le Associazioni interprovinciali, Aipa, dopo che è andata in difficoltà anche l’Assonapa, che avrebbe dovuto gestire e aggiornare i libri genealogici delle specie ovine e caprine». In alcuni territori – è la denuncia – «non sono neanche più effettuati con regolarità i controlli indispensabili per la corretta iscrizione dei capi allevati». Il commissariamento delle Apa voluto da Roma – proseguono Cia, Confagricoltori e Copagri – e le successive lettere di licenziamento inviate dallo stesso commissario «rischiano di far precipitare la situazione». Così come le modifiche allo statuto dell’Ara, decise all’insaputa delle organizzazioni di categoria, sono la prova che «continua imperare un assurdo verticismo». Cia, Confragricoltori e Copagri ritengono inaccettabile che strutture di così alto livello finiscano per essere smembrate senza che la Regione intervenga.