Air Italy al debutto: decolla la nuova livrea
di Dario Budroni
Il doppio esordio con l’intercontinentale Milano Malpensa-Zanzibar e il nazionale Olbia-Fiumicino
02 marzo 2018
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OLBIA. Basta entrare su Facebook o fare un giro sul sito internet della compagnia per rendersi conto che tutto è cambiato. Da ieri mattina Meridiana si chiama Air Italy. Del vecchio logo e dei vecchi colori non c’è più traccia. Il rosso lascia posto all’amaranto e allo smeraldo. La nuova avventura della compagnia aerea olbiese è stata inaugurata con la partenza di due voli. E cioè con l’intercontinentale decollato alle 2 di ieri da Milano Malpensa per Zanzibar e con il volo nazionale partito alle 7 da Olbia per Fiumicino. Decolli destinati a entrare nella storia della compagnia controllata dalla Aqa Holding, dove Alisarda detiene il 51 per cento del capitale e Qatar Airways il restante 49 per cento.
La trasformazione. Lo scorso 19 febbraio i vertici di Alisarda e Qatar Airways avevano annunciato la nuova fase di sviluppo. Ieri, invece, è stato completato il processo di cessione del ramo d’azienda aviation di Air Italy verso Meridiana fly. Da ieri, dunque, la compagnia si chiama ufficialmente Air Italy. Un processo di integrazione delle attività operative delle due compagnie che si basa sull’unificazione del personale e delle strutture organizzative. «L’impegno dell’Enac ha consentito di completare il processo entro i termini prefissati – commentano soddisfatti da Air Italy –. L’integrazione delle strutture operative dei due vettori nella nuova Air italy consentirà una migliore e più efficiente organizzazione dei servizi al cliente e del network di collegamenti offerti, incentrati su due basi principali: Olbia per il corto raggio e Milano Malpensa per i voli internazionali e intercontinentali».
L’addio a Meridiana. La nascita di Air Italy è coinciso anche con l’uscita dalla flotta dell’aereo Md80 I–Smer, l’ultimo dei 18 Md80 che hanno segnato gli ultimi 30 anni della compagnia con sede a Olbia. L’aereo è partito il 28 febbraio mattina dall’aeroporto Costa Smeralda in direzione Danimarca, dove entrerà a far parte della flotta di una compagnia locale. Il decollo è stato salutato con una certa commozione dai dipendenti Meridiana e dai lavoratori dello scalo olbiese. Air Italy ha anche realizzato un video postato su Facebook e YouTube dal titolo «Ciao Meridiana, welcome Air Italy». Da ieri, inoltre, è online il nuovo sito della compagnia: www.airitaly.com. Tutto cambia, insomma. Ma resta lo storico codice «IG», utilizzato fin dal lontano 1963, anno di fondazione di Alisarda da parte del principe Aga Khan.
Il futuro. La compagnia targata Qatar ha davanti a sé numerose tappe. Dalla primavera è previsto l’ingresso di tre nuovi Boeing 737 Max 8 e di 5 Airbus A330–200, in livrea Air Italy. Entro il 2020 la compagnia avrà a disposizione una flotta da cinquanta velivoli. Poi sarà ampliato il network. Solo pochi giorni fa è stato annunciato il nuovo volo Milano–Bangkok. Poi ci sarà la questione dei posti di lavoro. Sono previste oltre 1500 assunzioni e gli accordi sindacali dicono che si dovrà partire dai lavoratori licenziati nel 2016.
La trasformazione. Lo scorso 19 febbraio i vertici di Alisarda e Qatar Airways avevano annunciato la nuova fase di sviluppo. Ieri, invece, è stato completato il processo di cessione del ramo d’azienda aviation di Air Italy verso Meridiana fly. Da ieri, dunque, la compagnia si chiama ufficialmente Air Italy. Un processo di integrazione delle attività operative delle due compagnie che si basa sull’unificazione del personale e delle strutture organizzative. «L’impegno dell’Enac ha consentito di completare il processo entro i termini prefissati – commentano soddisfatti da Air Italy –. L’integrazione delle strutture operative dei due vettori nella nuova Air italy consentirà una migliore e più efficiente organizzazione dei servizi al cliente e del network di collegamenti offerti, incentrati su due basi principali: Olbia per il corto raggio e Milano Malpensa per i voli internazionali e intercontinentali».
L’addio a Meridiana. La nascita di Air Italy è coinciso anche con l’uscita dalla flotta dell’aereo Md80 I–Smer, l’ultimo dei 18 Md80 che hanno segnato gli ultimi 30 anni della compagnia con sede a Olbia. L’aereo è partito il 28 febbraio mattina dall’aeroporto Costa Smeralda in direzione Danimarca, dove entrerà a far parte della flotta di una compagnia locale. Il decollo è stato salutato con una certa commozione dai dipendenti Meridiana e dai lavoratori dello scalo olbiese. Air Italy ha anche realizzato un video postato su Facebook e YouTube dal titolo «Ciao Meridiana, welcome Air Italy». Da ieri, inoltre, è online il nuovo sito della compagnia: www.airitaly.com. Tutto cambia, insomma. Ma resta lo storico codice «IG», utilizzato fin dal lontano 1963, anno di fondazione di Alisarda da parte del principe Aga Khan.
Il futuro. La compagnia targata Qatar ha davanti a sé numerose tappe. Dalla primavera è previsto l’ingresso di tre nuovi Boeing 737 Max 8 e di 5 Airbus A330–200, in livrea Air Italy. Entro il 2020 la compagnia avrà a disposizione una flotta da cinquanta velivoli. Poi sarà ampliato il network. Solo pochi giorni fa è stato annunciato il nuovo volo Milano–Bangkok. Poi ci sarà la questione dei posti di lavoro. Sono previste oltre 1500 assunzioni e gli accordi sindacali dicono che si dovrà partire dai lavoratori licenziati nel 2016.
