La Nuova Sardegna

Berlino premia il moscato di Sorso

di Salvatore Santoni
Berlino premia il moscato di Sorso

Medaglia d’oro per i viticoltori della Romangia a un rinomato concorso tedesco

04 marzo 2018
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SORSO. Il moscato dei Viticoltori della Romangia sbanca il Berliner wine trophy. Oro oro – questa l’etichetta della doc del moscato Sorso-Sennori – si è aggiudicata una medaglia “Grande oro” durante la recente edizione della storica competizione enologica che si è svolta a Berlino, in Germania. Si tratta del riconoscimento più ambito che viene conferito soltanto ai vini che raggiungono un grado di eccellenza di almeno 92 punti su 100: quest’anno è stato assegnato soltanto a 19 vini (soltanto 3 italiani) su 11mila prodotti dalle cantine di tutto il mondo. Il successo è maturato nella coop Romangia, nata a Sorso nel 1996 per raccogliere e rilanciare le più nobili esperienze della storica cantina sociale di Sorso-Sennori. I Viticoltori della Romangia attualmente contano su una superficie vitata di una sessantina di ettari di vigneti, distribuiti nei territori comunali di Sorso e Sennori. La filosofia è quella di valorizzare i vitigni autoctoni che meglio di altri esprimono la vocazione enologica della Romangia, in particolare il cagnulari e il moscato. «Questo premio conferma la qualità della terra – commenta l’amministratore della coop, Federico Razzu – e l’amore che quotidianamente i nostri viticoltori mettono nel coltivare e nel curare le vigne». Negli ultimi anni la coop ha avviato un programma di rinnovo totale, un progetto che è partito dalle vigne per poi arrivare al rinnovo dei prodotti, sia dal punto di vista del vino stesso sia dal punto di vista del marketing. Un progetto che ha l’ambizione di promuovere l’isola ed in particolare la Romangia in tutto il mondo. E una bella conferma di questo lavoro è arrivata dal Berliner wine trophy, uno tra i concorsi storici più importanti e partecipati del pianeta. «Questo ci inorgoglisce maggiormente – riprende l’amministratore della coop – perché significa aver portato la Sardegna ed in particolare la Romangia sulle vette più alte della viticoltura mondiale. Un successo che arriva inaspettato, ma che conferma che la strada perseguita è quella giusta, una strada alla ricerca continua della qualità e dell’eccellenza». La coop ha rinnovato l’immagine aziendale ed è partita alla volta di nuovi canali facendo capolino nel mercato e nelle competizioni internazionali. Il Grande oro raccolto al Berliner wine è il secondo successo estero in casa dei Viticoltori della Romangia – il primo era arrivato l’anno scorso all’International wine & spirit competition, una medaglia di bronzo per il vermentino Sabbia – e rappresenta un ottimo biglietto da visita. «La Germania è un importante mercato di consumo – spiega ancora Federico Razzu –. Questo premio ci inorgoglisce anche per la promozione che la nostra isola riceverà grazie al richiamo che avrà su tutto il territorio tedesco, europeo e in qualche modo mondiale».

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