La Nuova Sardegna

A scuola di turismo per allungare la stagione

Claudio Zoccheddu
A scuola di turismo per allungare la stagione

Parte da Olbia il programma regionale dedicato alla “destinazione Sardegna”. È il primo tassello del piano di promozione territoriale del sistema aeroportuale

07 marzo 2018
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SASSARI. È il primo tassello del piano di promozione e comunicazione turistica promosso dal sistema aeroportuale unificato. “Sardinia Tourism Call2Action”è sostenuto dall’assessorato del Turismo e sarà attivato dalla Geasar, la società di gestione dell’aeroporto di Olbia in coordinamento e collaborazione con gli scali di Alghero e Cagliari che saranno protagonisti attori di una serie di attività promozionali rivolte alla creazione di “una destinazione da vivere tutto l’anno”.

Il progetto. Call2Action è un programma di approfondimento professionale e di confronto interattivo. L’obiettivo è fornire agli operatori maggiore consapevolezza del contesto internazionale e dei desiderata del cliente/turista. Il filo conduttore del progetto è il coinvolgimento di tour operator, giornalisti specializzati e influencer con il proposito di aumentare lo stimolo della domanda. Josep Ejarque, esperto di strategie di destination management e marketing, affiancherà l’aeroporto di Olbia ricoprendo il ruolo di coordinatore scientifico del progetto.

Gli appuntamenti. Il programma prevede 14 eventi in due anni. Nel 2018 si parlerà di sei tipologie di ‘turismi-chiave’, selezionati dall’assessorato come fattori in grado di generare nuove stagionalità. Si tratta di borghi e turismo rurale, turismo culturale-archeologico, turismo enogastronomico, turismo attivo, turismo sportivo (in particolare vela e golf) e turismo dei cammini. Tutti gli appuntamenti saranno dedicati agli operatori isolani del settore ricettivo, ristorativo e dei servizi turistici, i gestori di beni culturali, i rappresentati delle associazioni di categoria e gli amministratori locali impegnati in tre giornate consecutive, le prime due si terranno nell’aeroporto di Olbia. Il primo evento, dal 4 al 6 aprile, sarà incentrato sul turismo nei borghi, poi verranno affrontati gli altri tipo di turismo chiave fino all’appuntamento del 21-23 novembre dedicato al turismo dei cammini. Nel mezzo, alcuni approfondimenti sui mercati esteri di riferimento per la Sardegna, come quello tedesco supportato dalle ultime ricerche effettuate sui 24 milioni di viaggiatori tedeschi che si muovono verso destinazioni mediterranee.

La Regione. «Negli ultimi mesi abbiamo rafforzato il coordinamento e l’impegno finanziario sul programma delle attività del sistema aeroportuale sardo – dice l’assessora Barbara Argiolas –. Lo riteniamo un canale di comunicazione privilegiato per la promozione, per valorizzare la destinazione e creare offerte basate su “turismi” innovativi e generare nuove stagionalità. Nel piano triennale stipulato con gli aeroporti – prosegue l’assessora – sono previste, con la nostra regia, attività promozionali su mercati esteri anche in collaborazione con le Camere di commercio che possono supportare le azioni con la condivisione dei dati, così da aver maggiore coscienza delle richieste di chi sceglie la Sardegna. Il programma Sardinia Tourism Call2action è una possibilità per gli operatori di approfondire la conoscenza sui mercati per creare un’offerta capace di intercettare le esigenze dei vari target di viaggiatori. Il progetto è contrassegnato da un approccio di destination management – conclude l’esponente della Giunta - in perfetta linea con l’imminente attivazione della Dmo, l’organismo che coordinerà e metterà insieme l’intero sistema turistico della Sardegna».

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