La Nuova Sardegna

Commercio in crisi il Pd vuole istituire una commissione

 Commercio in crisi il Pd vuole istituire una commissione

CAGLIARI. I dati degli ultimi 8 anni sono drammatici: la crisi delle imprese artigiane e del commercio al dettaglio ha colpito duro ovunque ma con numeri più preoccupanti in Sardegna, accentuata dall’...

09 marzo 2018
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CAGLIARI. I dati degli ultimi 8 anni sono drammatici: la crisi delle imprese artigiane e del commercio al dettaglio ha colpito duro ovunque ma con numeri più preoccupanti in Sardegna, accentuata dall’avanzata della grande distribuzione. Per questo motivo un gruppo di 20 consiglieri regionali della maggioranza che sostiene Pigliaru ha inoltrato una richiesta urgente (primo firmatario Roberto Deriu, Pd) per chiedere l’istituzione di una commissione speciale che si occupi di trovare una soluzione. «Dal 2009 al 2017 – spiega Deriu – a livello nazionale sono 158 mila le botteghe costrette a cessare l'attività, 145.000 operavano nell’artigianato e poco più di 12.000 nel piccolo commercio, e hanno perso il lavoro poco meno di 400.000 addetti nel settore; in un sud che risulta l’area geografica più colpita, nell'Isola si registra la percentuale più elevata di contrazione del numero delle imprese artigiane, ovvero il 17,1% pari a 7.297 chiusure». I richiedenti elencano le cause del fenomeno: la grave crisi socio-economica che ha colpito l'Italia, e in maniera più evidente la Sardegna, il calo dei consumi, la pressione fiscale, la burocrazia, le difficoltà di accesso al credito e l'elevato costo degli affitti. E poi le politiche portate avanti dalla grande distribuzione, sempre più pressanti e aggressive nei confronti dei piccoli artigiani e commercianti». «È una lodevole iniziativa – commenta il presidente di Confesercenti Sardegna, Roberto Bolognese – che va accompagnata da azioni concrete che aspettiamo da anni: rimettre mano a una legge sul commercio ormai vecchia, e risolvere il disequilibrio tra la presenza della grande distribuzione organizzata e il piccolo commercio, oltre che la lotta all'abusivismo dilagante. Tutte problematiche che già l'assessore conosce, ma che finora sono rimaste lettera morta. Siamo fiduciosi e attendiamo sviluppi». (a.palm.)

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