La Nuova Sardegna

Itb, l’isola propone un nuovo turismo

di Antonello Palmas

L’assessore Argiolas alla fiera di Berlino con 40 espositori: «Puntiamo su un’offerta di qualità che attiri i tedeschi»

09 marzo 2018
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BERLINO. Sa di essere nella vetrina mondiale del turismo, ma strizza l’occhio in particolare alla Germania, dove da sempre c’è il bacino maggiore per l’isola. Da ieri e sino a domenica la Sardegna sta prendendo parte all’Itb di Berlino, la Internationale Tourismus-Börse ovvero la maggiore fiera e mercato d'affari dell'industria planetaria del turismo. L’assessorato regionale del turismo ha prenotato due stand all’interno dei quali sono ospitati 40 espositori dell’offerta turistica sarda, pronti a promuovere le bellezze della terra dei nuraghi al cospetto di 10mila operatori provenienti da 180 paesi del mondo, ma anche di 180 mila visitatori, in gran parte addetti ai lavori.

Giunta all’edizione numero 52 e articolata in 26 padiglioni, la Itb Berlino è l’evento di riferimento per il mercato tedesco grazie alle sue articolazioni tematiche Travel Technology, Itb Trends & Events con Young Travel, ECOtourism und Experience Adventure, Cruises, Turismo e Cultura. I due spazi espositivi a disposizione dell’assessorato del turismo sono allestiti nella Halle 1.2: il primo (area 212) misura 120 metri quadri, il secondo (area 227) 85 metri quadri.

«Non ci limiteremo alla presenza in Fiera – dice l’assessora Barbara Argiolas da Berlino – : insieme a UnionCamere, abbiamo organizzato un evento speciale con 47 giornalisti specializzati tedeschi ai quali raccontare l’isola e quanto può offrire sotto il profilo turistico in tutte le stagioni dell’anno». L’incontro si è svolto ieri. Gli espositori sardi che hanno illustrato le bellezze della Sardegna alla stampa teutonica e continuano a farlo con gli operatori del resto del pianeta sono hotel e catene alberghiere, camping, residence e albergo diffuso, tour operator e associazioni turistiche.

L’isola cerca di uscire dal clichè estate-mare-spiaggia, ormai riduttivo per una regione che ha bisogno di destagionalizzare e ne ha tutte le possibilità. «I temi del turismo attivo e culturale, delle vacanze sostenibili ed esperienziali sono quelli più congeniali al mercato tedesco e su questi segmenti, insieme alle imprese, stiamo articolando un’offerta di qualità – spiega la Argiolas – perché i turisti tedeschi, lo dicono anche i dati tendenziali sul 2017, scelgono sempre di più la Sardegna non solo per il mare, ma alla ricerca di esperienze autentiche da vivere anche in periodi diversi dell’anno».

Così quella che è stata proposta alla stampa specializzata tedesca è una narrazione diversa della Sardegna, non più limitata alle bellezze naturali e paesaggistiche ma allargata a storia, tradizioni, archeologia, cultura e enogastronomia. Diverse le novità tra le proposte. «In questi mesi – dice l’assessore Argiolas – abbiamo fatto tanto per lavorare su nuovi prodotti che offrano motivazioni di viaggio anche nei mesi di spalla e autunnali: stiamo costruendo l’itinerario dei Giardini storici della Sardegna, promuovendo la Rete escursionistica, accompagnando la strutturazione di cammini minerari e itinerari religiosi, incentivando la crescita di wedding (il settore dei matrimoni, ndc) e congressuale, dando una articolazione al turismo enogastronomico grazie al lavoro con le agenzie agricole regionali. Sono prodotti nuovi che stanno crescendo e che possono incontrare l’interesse del pubblico tedesco, diventando occasioni di sviluppo sostenibile per i nostri territori e di ulteriore crescita delle presenze».



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