La Nuova Sardegna

CAGLIARI. L’appello a una nuova unità del centrosinistra, sempre più necessaria dopo la sconfitta elettorale alle politiche, è stato lanciato anche dalle donne di Campo progressista. «Le elezioni – si legge nella lettera – hanno ribadito che è indispensabile ricostruire l’area riformista e democratica in Italia e in Sardegna». Per proseguire: «La ricostruzione non può limitarsi all’avvicendarsi del leader di turno, ma dev’essere soprattutto una ricomposizione di programmi. Occorre quindi ripartire dalle identità, dalle relazioni, dalle comunità e dal confronto fra tutti». L’unità del centrosinistra, ribadiscono le donne di Campo progressista – «è l’unica strada per chi non vuole arrendersi all’idea che a governare siano formazioni politiche con all’origine il rilancio delle discriminazioni etniche, religiose e sociali». Per questo, con questo appello, «chiediamo alla sinistra un impegno straordinario per superare le divisioni e poi puntare tutti insieme a un progetto concreto e condiviso dalla società. Dobbiamo dare risposte ai problemi delle persone attraverso un progetto fondato su progresso solidale, lavoro, economia eco-sostenibile, tutela dell’ambiente, istruzione e formazione come via fondamentale per l’emancipazione». La conclusione delle donne di Cp è questa: «Il nostro appello è a tutte le forze decise nel voler raggiungere il traguardo di una società fondata sulla parità di genere, sui diritti, sulla solidarietà fino ad azzerare le diverse velocità nello sviluppo che ancora caratterizzano la nostra società».