La Nuova Sardegna

Attraversa con il rosso: ucciso

di Luciano Onnis
Attraversa con il rosso: ucciso

Selargius, la vittima è un 82enne di Monserrato. L’incidente di notte nella 554

14 marzo 2018
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SELARGIUS. Travolto e ucciso mentre nel buio della notte attraversava la statale 554 in prossimità dell’incrocio, regolato da semaforo, con la via Nenni a Selargius. Pasquale Locci, pensionato di 82 anni residente a Monserrato, è morto sul colpo. Niente da fare per lui quando sono arrivati i soccorsi del 118. L’anziano avrebbe attraversato la statale a quattro corsie nonostante il rosso del semaforo per i pedoni, mentre chi lo ha investito, una donna di 39 anni di Maracalagonis, avrebbe regolarmente passato l’incrocio con il verde non riuscendo a evitare di travolgere il pedone. La polizia stradale sta cercando di ricostruire con esattezza i particolari della disgrazia e accertare eventuali responsabilità. Pasquale Locci, secondo quanto emerso, era uscito di casa nella serata di lunedì per fare una passeggiata dalle parti della sua abitazione. Viveva solo nonostante le sue condizioni non fossero delle migliori a livello cognitivo, con i familiari andavano ad assisterlo a casa più volte nell’arco della giornata. Lunedì sera la sua passeggiata è durata più a lungo del solito e ha camminato a lungo nella notte senza una meta precisa e forse senza neppure sapere dove si trovasse. Intorno alle 4 si è ritrovato alla periferia di Selargius - con Monserrato c’è totale contiguità urbana-, all’incrocio fra la periferica via Nenni e la statale 554. Senza curarsi del rosso del semaforo per i pedoni, l’uomo avrebbe attraversato la strada senza accorgersi che in direzione Cagliari stava sopraggiungendo un’auto, la Renault Clio guidata dalla 39enne di Maracalagonis, titolare di un box nel mercato ortofrutticolo all’ingrosso di Sestu, dove appunto la donna stava andando. La conducente ha visto solo all’ultimo istante il pedone che attraversava la strada, sembra con il rosso al semaforo, e lo ha travolto. I soccorsi del 118 sono arrivati in pochi minuti, ma si sono rivelati inutili. L’anziano è morto sul colpo, proiettato sulla barriera spartitraffico centrale della quattro corsie. La vittima non aveva addosso documenti e si è pensato inizialmente a un senza tetto. Ma al mattino i familiari dell'anziano, non trovandolo a casa, si sono messi alla ricerca, scoprendo che poi che il loro congiunto era stato investito da un’auto e ucciso. Gli agenti della polizia stradale di Cagliari hanno lavorato fin oltre l’alba per ricostruire l’accaduto e individuare l’identità della vittima, la cui salma è stata portata all’obitorio del cimitero di Selargius. Solo in tarda mattinata l’identificazione da parte dei familiari che non avevano trovato l’uomo in casa e si erano rivolti a carabinieri e polizia locale.

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