La Nuova Sardegna

Biglietto unico per i mezzi pubblici, la parola a sindaci e studenti

Biglietto unico per i mezzi pubblici, la parola a sindaci e studenti

La Regione illustra ad Anci e associazioni di categoria la rivoluzione del trasporto pubblico locale

19 marzo 2018
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CAGLIARI. La Regione illustra ad amministratori, studenti, consumatori e associazioni di categoria la rivoluzione del trasporto pubblico che permetterà di viaggiare su più mezzi con un solo biglietto e dovrebbe entrare a regime entro il giugno 2019. I tecnici dell’assessorato spiegheranno il nuovo sistema tariffario integrato che punta sul biglietto unico e chiederà suggerimenti alle varie categorie di utenti. L’appuntamento con l’iniziativa pubblica di ascolto è per oggi 20 marzo alle 10.30 a Cagliari nella sede della Fondazione di Sardegna. I lavori saranno aperti dall’assessore Carlo Careddu e dal direttore generale Gabriella Massidda. Toccherà all’advisor tecnico selezionato con gara pubblica illustrare i dettaglia. Ad ascoltare, e a intervenire con eventuali suggerimenti e consigli, i rappresentanti di Anci Sardegna, Città metropolitana di Cagliari, province e aziende di trasporto, associazioni dei consumatori, studentesche e di categoria.

Biglietto unico. Il lavoro portato avanti dalla Regione è finora un unicum. Nessun’altra regione è ancora riuscita a realizzare il progetto: integrare le tariffe, secondo un modello esclusivo, di tutti i servizi e di tutti vettori, attraverso soluzioni evolute di bigliettazione elettronica. Con l’introduzione di meccanismi di premialità rapportati all’intensità di utilizzo che rendano la fruizione un atto semplice e alla portata di tutti.

Cronoprogramma. L’assessorato ai Trasporti punta a fare decollare l’intero progetto entro il giugno del 2019. Pertanto, in questi mesi è impegnata in fase preparativa, che comprende appunto l’acquisizione di dati e informazioni di base, la progettazione e realizzazione delle indagini di domanda, tra utenti e non utenti, finalizzate alla definizione della manovra tariffaria di medio termine entro giugno 2018, la progettazione del nuovo sistema tariffario integrato esclusivo su scala regionale compresa la stima degli impatti su aziende e utenti, tenendo conto della riorganizzazione in corso di servizi e normativa del trasporto pubblico locale.

Azioni realizzate. Al momento l’assessorato ha già realizzato una serie di azioni a breve termine quali la razionalizzazione e l’armonizzazione del portafoglio titoli in 10 tipologie a fronte delle 24 dei sistemi urbani e delle 45 dei sistemi extraurbani del precedente sistema tariffario. È stato anche deciso di mantenere le tariffe preferenziali per le categorie studenti e over 65, in linea con la politica adottata dalla giunta volta a combattere la dispersione scolastica e a limitare l’impatto sui cittadini ultra 65enni, di semplificare le procedure di rilascio ed emissione dei profili e dei titoli di viaggio preferenziali tramite l’abolizione dei criteri basati sulle soglie Isee e di incentivare all’utilizzo del trasporto pubblico locale nei periodi non scolastici e non lavorativi.

Sperimentazione. Sistemi di integrazione tariffaria sperimentale sono stati avviati già dall’ottobre 2014 nell'area di Cagliari, dal dicembre dello stesso anno nella Provincia di Nuoro, dal febbraio 2015 nella Provincia di Oristano, dal giugno 2015 nell’area di Sassari e dallo scorso gennaio nelle aree di Alghero, Macomer, Carbonia e Iglesias.


 

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