La Nuova Sardegna

Biglietto unico, al via un sondaggio

di Stefano Ambu
Biglietto unico, al via un sondaggio

Un ticket unico per bus, metro e treni. L’assessore Careddu: «Prima sperimentazione in Italia» 

21 marzo 2018
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CAGLIARI. La sperimentazione a Sassari del biglietto integrato Atp-Arst-Trenitalia sta convincendo gli utenti. E i passeggeri, con il nuovo sistema tariffario, sono in crescita. Da nord a sud lo stesso discorso vale a Cagliari per Ctm, metro e Trenitalia: i grafici dicono che il gradimento, in termini di persone a bordo, sale. E allora il futuro sarà il biglietto unico. Per tutti e per tutta la regione. Il "viaggio" è già iniziato. E la Regione accelera. Dalle 42 tariffe per l'extraurbano e dalle 24 per l'urbano alle dieci del nuovo corso. Ma il percorso porta a un solo ticket. Anche per La Maddalena e Carloforte: il problema è stato sollevato ieri dal comitato per le isole minori durante un incontro promosso dalla Regione per iniziare a sentire i territori. E la risposta è sì: biglietto unico anche per loro. Con la Sardegna che punta allo scudetto della tariffa integrata. «In tanti Paesi d'Europa è già una realtà – ha detto l’assessore regionale dei Trasporti Carlo Careddu– possiamo essere i primi in Italia a completare questa operazione. Il costo del biglietto? Nessun aumento, tutto dipende dalla lunghezza del viaggio. Tra l’altro garantiamo tutte le tariffe particolari per over 65 e studenti». Tecnicamente si parla di tariffario integrato di tipo esclusivo: si potrà viaggiare con un unico ticket su pullman di città, “corriera”, metro o treno. L’obiettivo è quello di fornire agli utenti una migliore accessibilità al trasporto pubblico locale promuovendo un uso più diffuso dei servizi di mobilità. La manovra di armonizzazione è iniziata nel settembre del 2016 ed ha portato alla drastica riduzione dei biglietti differenziati. La manovra a medio termine sta partendo adesso. L'operazione è stata affidata dalla Regione mediante procedura a evidenza pubblica alla società di consulenza, Nemo. «Vogliamo sentire e incontrare tutti – ha detto Luca Mora, rappresentante della società – sia gli utenti, sia i non utenti». Sarà la campagna di indagine che la Regione organizzerà, sempre con l'assistenza della Nemo, nei prossimi mesi con 5200 interviste. «L’obiettivo – spiega la Regione – è quello di acquisire tempestivamente elementi di supporto utili e necessari per le successive attività del sistema tariffario integrato».

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