La Nuova Sardegna

Scuola, l’isola in prima linea Pigliaru: scommessa vinta

Il governatore: la battaglia contro la dispersione è un investimento sul futuro A Iscol@ Design il bando da 30 milioni per arredi e attrezzature tecnologiche

23 marzo 2018
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CAGLIARI. Il futuro della scuola sarda è già oggi. Nuovi arredi, attrezzature e soluzioni tecnologiche sono ormai il presente. Una scommessa vinta per la Regione targata Pigliaru, che sull’istruzione ha deciso di investire risorse a più zeri. Un progetto a lungo termine i cui frutti si sono visti a Cagliari nella due giorni di Iscol@ Design. «Abbiamo creduto in Iscol@ fin da principio – dichiara il governatore Francesco Pigliaru – e queste giornate così intense, partecipate, piene di entusiasmo sono state una conferma del fatto che le nostre politiche sulla scuola sono state capite, apprezzate e iniziano a dare frutti percepiti da tutti». Partendo dal bando da 30 milioni di euro per l’acquisto di nuovi arredi, attrezzature e soluzioni tecnologiche, Iscol@ Design ha raccontato il lavoro della Regione in questi anni sul fronte della scuola, ospitando incontri, seminari e interventi tecnici all’interno di un’ampia mostra sugli arredi di ultima generazione. Nel presente del mondo dell’istruzione ci sono banchi leggeri, scomponibili e colorati, da spostare velocemente in base alle necessità. Le cattedre scompaiono, l’insegnante si muove con carrelli mobili. L’aula diventa lo spazio di una didattica realmente innovativa e inclusiva. Fondamentale l’apporto della tecnologia con strumenti di ultima generazione come il notebook ultraleggero con un’autonomia della batteria da oltre 10 ore che può catturare quanto scritto con carta e penna sul quaderno. Studenti e insegnanti hanno sperimentato gli strumenti altamente tecnologici, proposti dalle 50 aziende presenti, e preso confidenza con la scuola del futuro.

Gli interventi di Iscol@ e Tutti a Iscol@ su edilizia scolastica e didattica hanno potuto contare su circa 350 milioni di investimento e un’Unità di progetto dedicata. «Ogni risorsa impegnata sul fronte dell’istruzione e nella battaglia alla dispersione scolastica, sia in termini economici che operativi, è ben spesa – dice ancora Pigliaru –, perché è un investimento sul futuro dei nostri ragazzi che è il futuro della Sardegna. Quella che stiamo attuando è una politica assolutamente strategica che nessuna regione italiana ha pensato e realizzato in questa misura e in modo così articolato e diffuso nel territorio. Ce lo ricordiamo tutti com’era la situazione delle scuole nel 2014, quando siamo arrivati al governo della Sardegna, con tetti che crollavano, con disagi continui e pericoli insostenibili. Se siamo intervenuti immediatamente con la manutenzione straordinaria, nello stesso tempo abbiamo impostato le scuole del nuovo millennio, bellissime e pensate per la didattica moderna, posizionate soprattutto in aree a rischio di spopolamento».

Iscol@ Design, la due giorni promossa dalla Regione, ha offerto, in una esposizione di prodotti e soluzioni tecnologiche, come verrà rivoluzionato il mondo della scuola. La Sardegna è in prima linea in questa vera e propria rivoluzione. La Regione ha presentato le linee guida del bando per i nuovi arredi e le attrezzature tecnologiche a supporto della didattica con l’obiettivo di favorire l’innalzamento delle competenze e la riduzione della dispersione scolastica. L’investimento complessivo ammonta a 30 milioni di euro, 400 i comuni coinvolti le cui scuole in tempi brevi saranno notevolmente migliorate. Sono previste premialità fino a un massimo del 10 per cento degli eventuali ribassi d’asta per chi conclude i lavori entro dicembre 2018. Individuati anche i criteri di riferimento per la valutazione delle proposte: flessibilità, inclusione, ergonomia e coerenza con piano pedagogico. (al.pi.)

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