La Nuova Sardegna

Aiuto alle imprese sarde in arrivo 10 milioni di euro

Aiuto alle imprese sarde in arrivo 10 milioni di euro

La decisione su proposta dall’assessore alla programmazione Paci Incrementano la dotazione dei bandi per competitività e nuove aziende

28 marzo 2018
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CAGLIARI. La Regione sostiene le imprese sarde. La Giunta, su proposta dell’assessore della Programmazione Raffaele Paci, ha stanziato altri dieci milioni di euro: in particolare, 7 incrementano la dotazione del Bando T2 per la competitività di quelle già esistenti e gli altri tre quella del bando T1+T2 per le nuove aziende.

Il T2, con una dotazione iniziale di 20 milioni per favorire l’aumento della competitività delle imprese, prevede aiuti compresi fra 200 mila e 800 mila euro: finora sono state presentate 255 domande per un totale di 46 milioni di aiuti richiesti e un totale di investimenti di 120. Il bando T1+T2, dotazione iniziale 10 milioni e stanziamenti fra 15 e 500 mila euro, ha ricevuto 237 domande con richieste di contributo pari a 25 milioni (54 investimenti). Le dotazioni complessive dei bandi vengono dunque portate a 27 milioni per il T2 e a 13 per il T1+T2. Entrambi i bandi sono già in fase istruttoria.

«La politica a sostegno delle imprese è stata sin da subito centrale nelle scelte e nelle azioni della Giunta, con la piena consapevolezza che soltanto le imprese possono creare occasioni di sviluppo e dunque di crescita economica e occupazionale – dice l’assessore Paci –. Una politica che garantisce finanziamenti certi (fra il 2017 e il 2018 la Regione mette in campo 255 milioni di euro) e che è sempre stata sostenuta da un forte impegno ad agire sul fronte della burocrazia, anche se trattandosi di fondi europei purtroppo non è facile semplificare procedure a volte estremamente rigide. Da parte nostra c’è però il massimo e quotidiano impegno, perché gli investitori hanno bisogno di risposte immediate e tempi certi».

L’assessorato sottolinea che dall’analisi della politica dei bandi nel suo complesso emergano la grande varietà di tipologie, per dare risposte adeguate a ogni esigenza; e la straordinaria risposta delle imprese che a ogni appuntamento con il click day (adeguatamente annunciato e con tutte le procedure burocratiche avviate nelle settimane precedenti per evitare intoppi dell’ultimo minuto) hanno con le loro richieste sempre superato l’importo disponibile. Per Paci si tratta di «un segnale forte e molto positivo, perché significa che le imprese vogliono investire, e quindi hanno di nuovo fiducia nel futuro. Per questo motivo ci siamo impegnati a rifinanziare i bandi laddove ne emerga la necessità garantendo non senza sforzo che tutte le domande in regola e con un progetto valido verranno finanziate». (a.palm.)



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