La Nuova Sardegna

Laore: «Sull’Aras accordo rispettato»

La direttrice sentita in commissione bilancio dopo il nuovo sit in dell’associazione allevatori 

29 marzo 2018
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CAGLIARI. Si infiamma la vertenza Aras, l’associazione regionale allevatori che fornisce assistenza alle aziende zootecniche e reclama la stabilizzazione all’interno del comparto regionale, lamentando ritardi nel pagamento degli stipendi. Dopo il nuovo sit in di protesta dei dipendenti dei dipendenti organizzato martedì a Caglairi sotto la sede del Consiglio regionale, ieri la direttrice dell’agenzia regionale Laore, Maria Ibba, ha riferito in commissione bilancio sulla situazione. Ha ripercorso le principali tappe della vicenda e ha rimarcato il corretto operare dell’agenzia che è responsabile, tra le altre cose, dell’assistenza tecnica del comparto zootecnico.

La Ibba ha escluso ritardi nel trasferimento all’Aras dei contributi annuali (circa 13,4 milioni di euro), sottolineando che la quota percentuale dovuta all’associazione che assicura qualità di carni e latte negli allevamenti sardi, non supera il 3% del totale (una somma che – da stime Aras – ammonterebbe per il quadriennio 2014-2017 a oltre 1,9 milioni di euro su un totale di contributi concessi pari a 54,2 milioni ). Il punto – ha spiegato – è che Aras deve produrre una rendicontazione tecnica “verificabile” delle attività svolte e dagli accertamenti di Laore risulterebbero alcune irregolarità che la stessa agenzia per l’attuazione dei programmi in agricoltura ha chiesto ad Aras di risolvere.

La responsabile di Laore ha inoltre rimarcato il pieno rispetto del protocollo d’intesa a suo tempo sottoscritto tra Laore e Aras e la corrispondenza dello stesso con quanto stabilito nelle direttive impartite in proposito dalla Giunta regionale e, su sollecitazione anche del capogruppo del Pd, Pietro Cocco, e del presidente della commissione Franco Sabatini (Pd), si è detta disponibile a valutare, con i responsabili di Aras, ogni possibile soluzione per risolvere l’annosa questione che riguarda il corretto operare dell’associazione allevatori.



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