La Nuova Sardegna

Meningite a Cagliari, è bagarre sui vaccini

L'assessore regionale alla Sanità Luigi Arru
L'assessore regionale alla Sanità Luigi Arru

L'assessore Arru: «Nessuna carenza, il numero di casi non richiede una campagna massiccia»

29 marzo 2018
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CAGLIARI. Sui casi di meningite nel Cagliaritano sono ormai due i bollettini quotidiani. Il primo è medico, l’altro politico. Dall’ospedale Santissima Annunziata di Sassari arriva la notizia che sono sempre critiche ma stabili le condizione del 19enne cagliaritano colpito dal ceppo B e fino all’altro giorno ricoverato al Policlinico universitario di Monserrato.

«Prosegue il monitoraggio – fanno sapere dal dipartimento di emergenza-urgenza – delle insufficienze renali, epatiche e respiratorie che si sono sviluppate». Fin qui il bollettino medico, ecco quello politico. Anche se nel mezzo sta il comunicato del sindacato dei medici dirigenti. «Le lunghe liste d’attesa e l’assenza del vaccino in farmacia nonostante sia a pagamento – scrive il segretario del Coas Alessandro Garau – è la dimostrazione di come il Sistema sanitario non sia in grado di affrontare l’emergenza».

Il Coas punta proprio sulle liste d’attesa: «Pare che siano arrivate a settembre-ottobre perché il Piano nazionale delle vaccinazioni impone delle priorità a seconda dei pazienti. In particolare solo quelli che sono più a rischio possono essere vaccinati senza prenotazione, gli altri dovranno aspettare». Ma secondo Garau sono «scelte inaccettabili perché la priorità assoluta dovrebbe essere vaccinare il più alto numero possibile di persone, evitando così crisi ed epidemie».

Sono molte più politiche invece le prese di posizione dei consiglieri regionali del Pd Piero Comandini e Cesare Moriconi. È dai banchi della maggioranza che ora arriva con forza la richiesta all’assessore alla sanità Luigi Arru di «prevedere – scrive Comandini – un piano straordinario per la vaccinazione gratuita contro la meningite, o in alternativa l’adeguamento del costo a seconda del reddito della persona da vaccinare». Comandini poi ricorda che «solo nel 2013 questo vaccino è stato autorizzato dall’Agenzia europea per il farmaco e per questo non è ancora previsto dal Piano nazionale di prevenzione, ma alcune Regioni lo assegnano comunque gratuitamente e vista l’emergenza anche la Sardegna dovrebbe prevedere un intervento straordinario». Invece per Morriconi non risulterebbe vaccinata gran parte di medici e infermieri del reparto infettivi del Santissima Trinità, a Cagliari, oggi in emergenza proprio a causa dell’aumento dei casi di meningite».

A tutti ha risposto l’assessore Arru. «Non c’è nessuna carenza di vaccini neanche al Santissima Trinità – è la dichiarazione – Confermo che il farmaco continua a essere gratuito per chi è entrato in stretto contatto con le persone ricoverate, mentre la profilassi antibiotica è a disposizione di chiunque abbia la prescrizione firmata dal medico di famiglia». Per concludere: «Il numero attuale di casi accertati non richiede una massiccia campagna di vaccinazione ma siamo pronti a intervenire se dovesse cambiare lo scenario».
 

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