La Nuova Sardegna

CAGLIARI. L’aumento dei posti in aereo in regime di continuità soddisfa le richieste dell’utenza. A darne comunicazione è l’assessore ai Trasporti, Carlo Careddu. «L’incremento di posti sulle rotte aeree in continuità territoriale gestite dalla compagnia Alitalia intorno a Pasqua ha raggiunto il 72 per cento rispetto alla disponibilità prevista dal decreto – dichiara –. Stiamo monitorando ora per ora l’andamento del controesodo sui collegamenti sottoposti a oneri di servizio tenendo un canale di comunicazione costantemente aperto con le compagnie». Sulla base di un check effettuato ieri tra le 11,30 e le 12,30, per esempio, si registrava ancora disponibilità sul volo delle 6,20 di oggi per Fiumicino e delle 14,05 per Linate, dall’aeroporto di Cagliari Elmas. Da Alghero si può partire per Milano alle 6,50 e alle 11,30. «Questi dati dimostrano che, nonostante il notevolissimo aumento della domanda registrato durante il ponte pasquale, grazie ai continui interventi coordinati dalla Regione in accordo con i vettori, si riesce comunque a poter prenotare anche last minute a tariffa agevolata, operazione oggi complicata in tutta Italia, per qualunque tratta e a qualunque prezz».

Gli aumenti di capacità sulla rotta Alghero-Linate hanno superato il 176 per cento con un totale di 7.770 posti in vendita dal 27 marzo al 4 aprile rispetto ai 2.812 minimi previsti. Nella giornata di ieri, su questo collegamento, è stato previsto un incremento medio del 321 per cento con 1.590 poltrone totali in vendita rispetto alle 378 previste dal decreto. Oggi, sulla stessa rotta, l’incremento raggiunge invece il 215 per cento e domani il 144 per cento. Sulla Cagliari-Fiumicino i posti in vendita nello stesso periodo sono 24.694, ovvero il 36 per cento in più rispetto ai 18.220 previsti. Sulla Cagliari-Linate, infine, i posti a disposizione dei viaggiatori sono 20.410 corrispondenti a un incremento pari al 108 per cento. Il totale dei posti immessi da Alitalia sulle tre rotte da Cagliari per Linate e Fiumicino e da Alghero per Milano ha raggiunto quasi 53mila unità, ovvero 22mila in più rispetto alle 30.824 poltrone previste per decreto.