La Nuova Sardegna

Bimbo sardo dà i suoi risparmi per la ricerca sui tumori, il medico: «Il gesto mi ha scosso»

Bimbo sardo dà i suoi risparmi per la ricerca sui tumori, il medico: «Il gesto mi ha scosso»

Pietro Caldarella: «In 18 anni è la prima volta che mi capita una situazione del genere: è una cosa che ti gratifica, non ci sono soldi che possono darti la vera ricchezza»

06 aprile 2018
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CAGLIARI. «Normalmente sono schivo ma è stata tanta la voglia di raccontare una cosa bella che mi è successa. Per Giovanni, questo bambino che mi ha dato i soldi per la ricerca, la mamma è la cosa più preziosa che ha e il suo gesto mi ha veramente scosso».

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Lo dice il dottor Pietro Caldarella, l'oncologo dell'Istituto Europeo di Oncologia a Milano a cui un bimbo di cinque anni, arrivato dalla Sardegna con i genitori, ha donato i suoi risparmi, 45 centesimi, per darli alla ricerca dopo che il medico senologo aveva curato la madre. Siracusano trapiantato a Milano da 18 anni per lavoro, Caldarella ammette che «in 18 anni è la prima volta che capita una situazione del genere: è una cosa che ti gratifica, non ci sono soldi che possono darti la vera ricchezza e ti accorgi di avere fatto qualcosa per qualcuno - aggiunge - è la cosa più bella».

Nel frattempo la settimana prossima si sarà probabilmente una cerimonia simbolica per rispettare il volere di Giovanni e dare i suoi risparmi alla ricerca attraverso la Fondazione dello Ieo che sostiene appunto la ricerca oncologica e cardiovascolare.

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