La Nuova Sardegna

CAGLIARI. In alcune Nazioni particolarmente rispettose dell’ambiente e dei suoi abitanti è normale prevedere la realizzazione di infrastrutture verdi per contrastare la frammentazione di habitat, ad esempio quando sono tagliati in due da arterie stradali, e garantire i collegamenti ecologici e la mobilità degli animali: eco-tunnel, passaggi per pesci, sottopassaggi. Ebbene, 9,1 milioni di euro sono stati destinati dalla Regione alla realizzazione anche di opere volte alla tutela della biodiversità delle aree della Rete Natura 2000. Per i potenziali beneficiari l'assessorato all'ambiente organizza incontri formativi sulle finalità del bando a sportello le cui domande partono il 15 maggio. «La partecipazioni è importante per chiarire tutti gli aspetti di un'azione che può realmente promuovere un’economia più verde e competitiva con un uso efficiente delle risorse e una valorizzazione degli attrattori naturali, culturali e turistici», afferma l’assessora Donatella Spano. Possono partecipare gli enti pubblici nei cui territori ricadono i siti Natura 2000 (Sic, Zsc, Zps ossia Siti di interesse comunitario, Zone speciali di conservazione e Zone di protezione speciale). Due gli appuntamenti: a Sassari, lunedì 9 aprile (11-13,30, sala consiliare del Comune) e a Cagliari, venerdì 13 (stessa ora, sala anfiteatro in via Roma 253). Occorre registrarsi online. Potranno essere finanziati anche greenways (percorsi per la mobilità non motorizzata); la sostituzione di elementi di infrastrutturazione obsoleti (cavalcafossi, briglie, recinzioni) con tecniche di ingegneria naturalistica; il ripristino e la creazione di elementi di connessione ecologici; la rinaturazione o deframmentazione di habitat sensibili o degradati e il controllo e l’eradicazione di specie invasive. (a.palm.)