La Nuova Sardegna

Ex Alcoa, via libera agli operai azionisti Calenda: ottimo

CARBONIA. L'assemblea dei lavoratori di Portovesme dà il via libera all'ipotesi di una partecipazione azionaria del 5% riservata ai dipendenti della nuova società ex Alcoa acquisita da Sider Alloys....

12 aprile 2018
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CARBONIA. L'assemblea dei lavoratori di Portovesme dà il via libera all'ipotesi di una partecipazione azionaria del 5% riservata ai dipendenti della nuova società ex Alcoa acquisita da Sider Alloys. Un sì con riserva. Se da un lato la Cisl si spinge a dire che gli operai hanno dato una sostanziale approvazione alla proposta del ministro Carlo Calenda dando «mandato al sindacato di esplorare le tecnicalità», dall'altro la Cgil frena e vuole vederci chiaro specificando che il Sì dei lavoratori si riferisce a un «approfondimento della proposta». L'assemblea dei lavoratori, riunita ieri a Carbonia, si mostra possibilista e tanto basta al ministro dello Sviluppo economico per dire che si tratta di «un'ottima notizia». «Ruolo del sindacato preservato e lavoratori contenti di poter partecipare», twitta. Ma quello che appare come un passo avanti verso uno statuto che inglobi un'eventuale associazione dei lavoratori, sodalizio tutto ancora da costruire, sta dividendo i sindacati, con la Cgil che sin dal giorno dall'annuncio di Calenda è apparsa scettica. Il segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli, invece, vede il bicchiere mezzo pieno e plaude all'ok alla compartecipazione degli operai, segnalando che «come al solito i lavoratori sono sempre più saggi del sindacato ideologico». La replica della Cgil è affidata a Roberto Forresu, segretario della Fiom del Sulcis: «chi era presente ha messo in evidenza i temi dell'unità e della rappresentanza, mentre ancora una volta qualcuno si dimostra davvero ideologizzato, con affermazioni al momento non veritiere», spiega. Al contrario, il segretario regionale della Cisl metalmeccanici, Rino Barca, parla di un via libero «positivo» e sottolinea che ora è importante «capire i meccanismi di questa proposta per modellarli alle esigenze dei lavoratori». Ma è ancora la Cgil a evidenziare, in vista del prossimo incontro al Mise del 3 maggio, che la priorità non è l'azionariato, ma il piano industriale e il riavvio produttivo dello stabilimento fermo ufficialmente dal 2014. Il segretario nazionale della Fiom Rosario Rappa liquida l'idea del ministro come «provvedimenti ad aziendam» e il titolare del Mise replica subito su twitter rivolgendosi direttamente a Susanna Camusso: «Manteniamo senso del limite. Non ho liquidato le vostre preoccupazioni e mi sono dichiarato disponibile a discuterne ma che Rappa paragoni quanto fatto per Alcoa alle leggi ad personam va oltre».



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