La Nuova Sardegna

pesca 

La Regione proroga sino al primo maggio il prelievo di ricci

CAGLIARI. Farà discutere la decisione dell’assessorato regionale all’agricoltura di spostare al 1° maggio la chiusura del calendario della pesca del riccio di mare, fissata per il 15 aprile. La...

17 aprile 2018
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CAGLIARI. Farà discutere la decisione dell’assessorato regionale all’agricoltura di spostare al 1° maggio la chiusura del calendario della pesca del riccio di mare, fissata per il 15 aprile. La proroga – spiega la Regione – avviene «su richiesta delle associazioni di categoria, delle cooperative e dei pescatori, che segnalavano una forte riduzione delle giornate di pesca causate dal maltempo che in questi ultimi mesi ha interessato l’isola». L’assessore Pier Luigi Caria afferma che la decisione è stata presa «per venire incontro alle difficoltà e alle limitazioni meteo affrontate in queste settimane dai pescatori. Un’apertura che ha sempre e comunque come obiettivo primo la tutela della risorsa e la sua salvaguardia» specifica, ricordando che «proprio per garantire un prelievo sostenibile abbiamo modificato, in stretta collaborazione con gli operatori del comparto, le regole sulle attività di pesca riducendo i quantitativi di ricci da raccogliere, le ore di attività e soprattutto richiedendo un maggiore impegno nella lotta agli abusivi, vera minaccia per la specie marina. Sul versante della tutela ambientale sosteniamo in collaborazione con Università, Agenzia Agris Sardegna e pescatori, diversi progetti di allevamento che hanno l’obiettivo di ripopolare le aree marine dove la presenza del riccio si è ridotta. Interventi che sosteniamo anche attraverso i fondi del Feamp nella bonifica dei fondali e nel monitoraggio della salute del mare e delle specie che lo abitano».

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