La Nuova Sardegna

Metro, verso un nuovo tracciato

Metro, verso un nuovo tracciato

È la richiesta del sindaco Zedda. L’assessore Careddu: proposta da valutare

17 aprile 2018
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CAGLIARI. La prossima metro leggera delle una e mille polemiche, compresa una possibile speculazione edilizia, non passerà più nei terreni fra Cagliari e Quartu in cui era stata tracciata dall’Arst. Per ora quel percorso è sospeso, ai primi di maggio la Regione e i sindaci della Città metropolitana discuteranno quello nuovo che in gran parte già impostato. I tempi del confronto comunque dovranno essere stretti, o addio ai finanziamenti europei. A sollevare il caso di una speculazione, con il possibile aumento del valore dei terreni tutt’intorno al cantiere della metro leggera, era stato il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che dal vertice di ieri, con la Regione, è uscito con la vittoria quasi in pugno. «Il tracciato non sarà più quello vecchio – ha detto – ma molto più semplice e meno costoso. Collegherà solo Cagliari e Quartu, i binari passeranno in viale Marconi, e poi, grazie agli autobus, saranno in rete anche gli altri quattro Comuni: Selargius, Quartucciu e Monserrato». È stata questa la proposta che Zedda ha presentato al tavolo convocato dall’assessore regionale ai trasporti Carlo Careddu, dov’era presente anche l’amministratore unico dell’Arst, Chicco Porcu, e gli altri sindaci. «È stata avanzata un’alternativa al vecchio tracciato tra l’altro già bloccato dalla Regione subito dopo le prime polemiche – ha detto Careddu – Al tavolo il sindaco Zedda ha avanzato una possibile alternativa che prevede il passaggio della metro solo in viale Marconi, quindi senza addentrarsi all’interno dell’Area vasta, e abbiamo deciso di sottoporre la proposta a una valutazione preliminare tecnica. Nel frattempo il primo tracciato rimarrà sospeso e solo quando sarà verificata la fattibilità del nuovo, il tavolo politico Regione-Comuni-Arst deciderà il da farsi». La prossima riunione è stata convocata il 7 maggio. Nel frattempo saranno i tecnici a mettere a confronto le due ipotesi e quella proposta da Zedda sembra partire già in vantaggio, tra l’altro costerebbe meno, nonostante il progetto preliminare dell’Arst fosse ormai concluso. Tra l’altro il collegamento diretto Cagliari-Quartu, senza passare negli altri Comuni, sarebbe integrato con gli autobus Ctm in arrivo da Monserrato, Selargius e Quartucciu. Quindi a ogni fermata i passeggeri potranno salire o scendere dalla metro leggera e poi proseguire in autobus. «È da tempo – ha sottolineato Zedda – che puntiamo a un’integrazione completa fra i due sistemi di trasporto e ora siamo sulla strada giusta».

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