La Nuova Sardegna

Slow Food seleziona anche 21 oleifici sardi

Slow Food seleziona anche 21 oleifici sardi

Non solo vino. La grande kermesse enologica di Verona dà spazio anche all’olio extravergine d’oliva con Sol&Agrifood, il Salone internazionale dedicato al settore in concomitanza con il Vinitaly. Il...

17 aprile 2018
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Non solo vino. La grande kermesse enologica di Verona dà spazio anche all’olio extravergine d’oliva con Sol&Agrifood, il Salone internazionale dedicato al settore in concomitanza con il Vinitaly. Il Presidio Slow Food, che tutela oliveti secolari di cultivar autoctone gestiti senza l’uso di fertilizzanti di sintesi e diserbanti chimici, ha selezionato ventuno oleifici sardi di qualità per inserirle in una guida on-line, la “Guida degli Extravergini”, con oltre 1000 segnalazioni dei migliori oli di circa 600 aziende realizzata grazie alle decine di soci e collaboratori in tutta Italia. È questa la proposta della Chiocciola che verrà presentata questa mattina durante il convegno “Un Presidio Slow Food per l’extravergine. Dall’esperienza dei produttori alle idee del nuovo progetto Slow Food sull’olio”, in programma alle ore 11,30 a Verona. Queste le aziende sarde scelte: Accademia Olearia (Alghero); Antica Compagnia Olearia (Alghero); Antonella Anna Maria Orrù (Siamaggiore); Corte Olìas (Escolca); Fanne Arca (Cuglieri); Fattorie Enrico Loddo (Dolianova); Francesco Atzori & C (Cabras); Franco Ledda (Oristano); Fratelli Pinna (Ittiri); Giovanni Maria Nieddu (Bolotana); Giuliana Puligheddu (Oliena); Giuseppe Puligheddu (Oliena); Giuseppe Brozzu (Castelsardo); Maria Laura Bardeglinu (Oliena); Masoni Becciu (Villacidro); Oleificio Giovanni Matteo Corrias (Riola Sardo); Olieficio Secchi (Sassari); Oleificio Sociale di Seneghe (Seneghe); Olivicola Ibba (Oristano); Sebastiano Fadda (Oliena); Su Molinu (Ottana).

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